Kate Winslet è tornata a parlare del body shaming subito quando era all'inizio della sua carriera, rivelando il consiglio poco gradito ricevuto da un'insegnante di recitazione.
L'attrice è infatti stata ospite della trasmissione di BBC Radio 4 Desert Island Discs e ha condiviso qualche dettaglio della sua esperienza come attrice.
I commenti sul suo aspetto fisico
Durante la promozione di Goodbye June, di cui potete leggere la nostra recensione, Kate Winslet ha parlato di quando ha iniziato a prendere seriamente in considerazione una carriera come attrice.
La star di Titanic ha sottolineato: "Ero un po' tarchiata e ho trovato un agente che si occupava di giovani attori. Ricordo in modo vivido un'insegnante di teatro... Lei mi disse: "Beh, tesoro, avrai una carriera se sei pronta ad accontentarti delle parti da ragazza grassa"".
Kate ha aggiunto: "Guardatemi ora, trovo che sia terrificante quello che le persone dicono ai bambini".
L'esordio alla regia
Winslet ha inoltre rivelato che debuttare alla regia l'ha portata a riflettere su quanto ci sia ancora da cambiare nell'esperienza vissuta dalle donne nel settore cinematografico. L'attrice ha spiegato di essere convinta che se fosse stata un uomo non avrebbe avuto delle conversazioni come quelle affrontate quando ha annunciato che stava per debuttare come regista: "Possono dire cose come 'Non dimenticarti di essere sicura delle tue scelte'. E vorrei rispondere in un certo senso: 'Non parlatemi di 'fiducia', perché se c'è una cosa che non mi è mai mancata, in realtà, è proprio questa. Quella persona non direbbe una cosa del genere a un uomo".
Goodbye June, scritto da Joe Anders (il figlio di Kate Winslet), è ambientato poco prima di Natale, quando l'improvviso peggioramento della salute della madre sconvolge i quattro fratelli adulti e il loro esasperante padre gettandoli nel caos. Tuttavia, la loro arguta madre June, orchestra il proprio declino alle sue condizioni, con pungente umorismo, schietta onestà e tanto amore.