Anche Johnny Depp, fresco di debutto su Instagram dopo anni di avversione ai social media, ha commentato la morte di George Floyd definendo l'accaduto "privo di senso".
In un lungo post su Instagram, Johnny Depp ha espresso il suo raccapriccio per l'atto di violenza privo di senso perpetrato dalla polizia americana contro l'afroamericano George Floyd condividendo un discorso sul razzismo del suo amico, il rapper e attivista politico Killer Mike.
"Come la maggioranza degli americani, la nostra comunità globale e la nostra famiglia estesa ha assistito alla morte di un uomo in televisione" scrive Depp. "Anche io sono stato esposto all'atrocità della violenza barbarica, della crudeltà e della mancanza di umanità. Un uomo in manette, che implora per la sua vita a terra con addosso il peso di un altro uomo che ha giurato di difendere la pace sul suo collo. La vittima di questo atto di vigliaccheria, George Floyd, ha detto agli agenti che non riusciva a respirare. Mentre invocava la madre defunta, come può il nostro cuore non spezzarsi di fronte alla sua faccia schiacciata sull'asfalto da coloro che hanno giurato di proteggere lui e tutti noi?"
Mentre invoca giustizia per George Floyd, il divo di Hollywood sottolinea l'insensatezza di un gesto che ha sconvolto il mondo:
"La giustizia, mi auguro, si occuperà della noncuranza dell'Agente Chauvin e della sua indifferenza di fronte all'agonia e all'omicidio di George Floyd in una grottesca rappresentazione dell'abuso di potere! Non c'è modo di trovare un senso a ciò che non ha senso. Non c'è modo di riparare una vita che è stata portata via. Come non esiste un modo per riparare un cuore che è spezzato. Quello che possiamo fare è promettere a noi stessi che il razzismo e l'ignoranza di cui è figlio questo gesto atroce non siano più un'opzione!! CI DEVE ESSERE UN CAMBIAMENTO! ESIGETELO!! Il mio caro amico Killer Mike, brillante musicista, artista, attivista per i diritti civili e figlio di un agente di polizia di Atlanta, è anche una delle persone più attente e affettuose che abbia mai avuto il piacere di conoscere. Vi prego di ascoltare il suo discorso. Parole più vere non sono mai state così necessarie".