Johnny Depp, Amber Heard svela: "Mi ha presa in ostaggio durante le riprese dei Pirati dei Caraibi"

Le rivelazioni su Johnny Depp e Amber Heard proseguono senza sosta: l'attrice dice che il divo l'avrebbe tenuta in ostaggio durante le riprese di Pirati dei Caraibi in Australia.

Presa in ostaggio per tre giorni: Amber Heard ha descritto così il viaggio in Australia con l'ex marito Johnny Depp ai tempi delle riprese di uno dei film della saga Pirati dei Caraibi. Un'altra rivelazione che si aggiunge alle tantissime che stanno venendo fuori in questi giorni durante la causa tra il divo e il tabloid The Sun.

Durante le sue testimonianze Amber Heard ha raccontato di un viaggio fatto in Australia ai tempi in cui l'ex marito girava Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar. "Il modo migliore con cui posso descrivere quello che accadde in Austalia è che fu come essere in ostaggio per tre giorni. Dovevano essere tre giorni da trascorrere da soli, ma all'arrivo mi resi conto che ero intrappolata in questo luogo remoto senza via di uscita e che Johnny aveva già iniziato a fare uso di stupefacenti, che teneva in una borsa."

L'attrice ha svelato altri dettagli sul viaggio, raccontando che Johnny Depp le strappò via la camicia da notte per poi picchiarla. In quel momento pensò che l'attore l'avrebbe uccisa. Il viaggio si concluse con ferite alle labbra e al naso e dei tagli sulle braccia.

Durante la stessa testimonianza, Amber Heard ha detto che Johnny Depp ha una seconda personalità che non riesce a controllare, che lui chiama "Il mostro" e al quale attribuisce le responsabilità dei suoi comportamenti violenti. Quando il "mostro" si manifestava, ha spiegato l'attrice, Johnny diventava minaccioso e violento.