Jerry Seinfeld: "La pandemia è come l'intero pianeta messo in punizione"

Jerry Seinfeld commenta la pandemia che ha paralizzato il mondo paragonandola a una punizione e poi descrive il suo strano ritorno al ristorante a New York.

Jerry Seinfeld è tornato a parlare della pandemia che sta paralizzando il mondo paragonandola all'intero pianeta messo in punizione. Seinfeld, ospite virtuale del Late Show di Stephen Colbert per discutere del suo nuovo memoir, ha parlato della sua esperienza della quarantena trascorsa a New York.

Seinfeld: Jerry Seinfeld e Jason Alexander in una scena della serie
Seinfeld: Jerry Seinfeld e Jason Alexander in una scena della serie

Jerry Seinfeld ha parlato del suo nuovo libro, Is This Anything?, spiegando il significato del titolo: "Questo è ciò che si dice prima di testare la propria comicità di fronte a un collega. io ho ripetuto costantemente questa domanda agli altri comici nel corso della mia carriera mentre testavo il mio materiale. Questo libro è ciò che ho fatto della mia vita... la mia intera vita è nel libro".

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Interrogato su cosa lo fa ridere oggi, Seinfeld ha rivelato di guardare molto i film dei fratelli Marx per via della loro incredibile energia cinetica e dei tempi comici con le performance fisiche e verbali. L'attore ha poi commentato la situazione che stiamo vivendo oggi con la pandemia spiegando:

"È come se l'intero pianeta fosse in punizione" per poi aggiungere "oggi più che mai c'è bisogno di apprezzare le cose che abbiamo. Di recente sono tornato al ristorante. Era la prima volta da febbraio, è stato strano ed eccitante. Mi sono seduto, ho ordinato una cosa fuori menù, ho parlato coi camerieri, mi hanno portato il cibo, e ho pagato".

La sua scelta? Tortellini alla Bolognese.