Jerry Seinfeld: "New York è destinata a morire per la pandemia? Assolutamente no"

Jerry Seinfeld ha voluto rispondere a James Altucher dopo un post in cui aveva sostenuto come New York fosse destinata a "morire" come città.

Jerry Seinfeled ha voluto rispondere al manager e autore James Altucher dopo un post in cui si sosteneva che New York è condannata a causa della pandemia che la trasformerà per sempre e obbligherà gli abitanti ad andarsene. L'attore ha voluto intervenire tra le pagine del New York Times sottolineando i motivi per cui quelle affermazioni sono infondate.

Altucher aveva scritto: "Ogni sottocultura che amavo era a New York. Potevo giocare a scacchi tutto il giorno, potevo andare nei comedy club. Potevo iniziare ogni tipo di attività commerciale, potevo incontrare persone. Avevo una famiglia, gli amici, opportunità. A prescindere da quello che poteva accadermi, New York era una rete dove potevo cadere e rimbalzare. No. Non questa volta. 'Ma New York è il centro dell'universo economico. Le opportunità emergeranno di nuovo'. Non questa volta".
Jerry Seinfeld ha quindi risposto: "Oh, stai zitto. Immaginate di essere in una guerra vera con questo tizio al vostro fianco. Ascoltarlo mentre dice: 'Un tempo potevo giocare a scacchi tutto il giorno. Potevo incontrare le persone. Potevo iniziare ogni tipo di attività'. Asciugati le lacrime, pulisciti il culo e riprenditi. Dice che conosce persone che se ne sono andate da New York e trasferite nel Maine, Vermont, Tennessee, Indiana. Sono stato in quei posti molte, molte, molte volte nel corso di molti decenni. E con tutto il rispetto e affetto... Mi stai prendendo in giro?".

L'attore ha sottolineato che non è assolutamente vera nemmeno l'affermazione che non è più necessario vivere a New York perché si può lavorare in remoto in modo altrettanto efficace: "Sapete cosa? Non c'è energia. Energia, atteggiamento e personalità non possono essere messe in remoto nemmeno tramite le migliori linee in fibra ottica. Ed è il motivo per cui molte persone si sono trasferite a New York. L'energia umana reale, viva, in grado di ispirare esiste quando ci mescoliamo insieme in luoghi folli come New York. Sentirsi dispiaciuti per se stessi perché non si può andare per un po' a teatro non è l'elemento essenziale della personalità che ha reso New York il brillante centro di attività che un giorno sarà di nuovo. Questo stupido virus, prima o poi, deciderà di arrendersi. Nello stesso modo che hai fatto tu".