La scorsa primavera è uscito nelle sale Red Sparrow, action thriller con protagonista Jennifer Lawrence nel ruolo di una ballerina, Dominika, che, dopo essersi fratturata una gamba, decide di lavorare per i servizi segreti russi, venendo addestrata nella segretissima Sparrow School, frequentata da giovani come lei che imparano a usare i propri corpi e la propria mente come armi. La giovane si innamora poi di una potenziale spia nemica, ruolo affidato a Joel Edgerton. La protagonista ha raccontato al London Evening Standard il suo punto di vista sulle scene di tortura avvenute nel film, apparentemente molto dure, ma in realtà piuttosto divertenti:
"In Red Sparrow le scene sono state davvero spassose. Joel Edgerton faceva finta di essere devastato per quella macchina che gli stava strappando la pelle. C'era sangue ovunque e lui ridacchiava, era divertente. Io venivo torturata con una mazza giocattolo, quindi non mi è andata poi così male."
Un altro elemento importante, secondo Jennifer Lawrence riguarda la preparazione al ruolo, per il quale si è reso necessario del lavoro extra fuori dal set:
"Non sono un'attrice da compiti a casa. Per fortuna abbiamo fatto abbastanza da far funzionare quella parte del film. Per quanto riguarda l'accento, non avevo mai usato un dialetto straniero, ho passato quattro mesi prima del film a capire quale accento avrebbe avuto il mio personaggio."
La regia è di Francis Lawrence (Hunger Games) e fanno parte del cast anche Matthias Schoenaerts, Jeremy Irons, Ciarán Hinds e Joely Richardson.
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