Jason Momoa ha svelato che suo figlio sedicenne, Nakoa-Wolf, è stato scelto per Dune: Parte Tre senza alcun aiuto paterno. Interprete di Duncan Idaho, Momoa si dice orgoglioso del ragazzo, chiamato a lavorare con Denis Villeneuve. Un'eredità di talento, ma senza corsie preferenziali: "È entrato nel mondo del lavoro. E farà bene."
Jason Momoa insieme al figlio in Dune 3
Sotto il sole delle Hawaii, durante la première di Chief of War, Jason Momoa ha raccontato con fierezza - e un pizzico di sano distacco - il debutto cinematografico del figlio Nakoa-Wolf in uno dei franchise più importanti del cinema contemporaneo: Dune. La notizia del suo ingresso nel cast di Dune: Part Three è arrivata a giugno, accanto alla conferma del ritorno del padre e di Ida Brooke: i due ragazzi interpreteranno Leto II e Ghanima, protagonisti di una nuova generazione nata nel deserto di Arrakis. Ma, come ha tenuto a sottolineare Momoa: "Ha fatto tutto da solo. Non voglio aiutarlo, e ha fatto tutto da solo. Bravo lui."

L'attore, che in Dune (2021) ha interpretato il carismatico Duncan Idaho, ha svelato che il figlio è entrato in contatto diretto con Denis Villeneuve, regista della saga, affrontando la sfida con maturità sorprendente: "Vuoi che i tuoi figli siano migliori di te. E io credo davvero che lui lo sia. Io a sedici anni non avrei mai potuto tener testa a Denis Villeneuve. A diciannove ero su Baywatch. Lui ha sedici anni e regge il colpo con Denis. I due se la spasseranno"
Il mondo di Dune, tratto dai romanzi di Frank Herbert, si prepara a espandersi ulteriormente con la trasposizione di Dune Messiah, secondo volume della saga, con una trama che si fa più politica e meno epica.
Non è ancora chiaro se Villeneuve riproporrà alcune svolte del libro anche nella Parte Tre. Intanto, sul tappeto rosso, Jason Momoa si gode l'esordio di Nakoa-Wolf accanto alla sorella Lola Iolani, ribadendo con orgoglio: "Lo abbiamo cresciuto bene, con amore e sicurezza. E lui è proprio così: sicuro di sé."