Il Principe William ha incontrato a un evento il regista Paul Greengrass e ha sfruttato l'occasione per chiedergli di realizzare un nuovo film della saga di Jason Bourne.
L'erede al trono britannico ha sostenuto le attività di BAFTA e dalla Royal African Society durante un appuntamento che gli ha permesso anche di parlare con il filmmaker.
La richiesta del principe William
Paul Greengrass ha diretto tre dei film con star Matt Damon nel ruolo di Jason Bourne: The Bourne Supremacy, arrivato nei cinema nel 2004, The Bourne Ultimatum - il ritorno dello sciacallo e Jason Bourne , il più recente che è stato distribuito nel 2016.
Il principe William sembra essere un grande fan della saga e, non appena ha visto il regista all'evento, gli ha chiesto: "Un altro Bourne, per favore?".
Greengrass non sembra però avere intenzione di soddisfare la sua richiesta, avendo semplicemente scosso la testa e iniziato a ridere.
Jason Bourne: azione, narrazione e intrattenimento allo stato puro
Successivamente, il filmmaker ha spiegato: "Non è per me, hanno bisogno di qualcuno di più giovane, io ho fatto il mio. Ma spero che trovino qualcuno di grandioso e giovane per farlo, credo che lo stiano cercando".
Dal febbraio 2010 il membro della famiglia reale è il presidente dei BAFTA e ha messo a disposizione annualmente borse di studio per circa 2600 dollari, destinati ad aiutare i giovani appartenenti alle minoranze per sviluppare la propria carriera nel mondo dell'intrattenimento.
Il prossimo sequel
Universal Pictures sembra stia sviluppando un nuovo film con alla regia Edward Berger, che ha portato al successo Niente di nuovo sul fronte occidentale.
I film di Bourne hanno incassato, compreso il lungometraggio con star Jeremy Renner, circa 1,6 miliardi di dollari in tutto il mondo.
Damon ha già espresso il suo interesse a un possibile ritorno sul set, sottolineando: "Adorerei lavorare con lui, sta sviluppandolo. Non vedo l'ora come voi di scoprire se accadrà. Spero sia grandioso e che riusciremo a farlo. A un certo punto qualcuno dovrà sostituirmi, non sto diventando più giovane".