Jared Leto: 'Interpretare il Joker è stato doloroso come partorire'

La star fan delle performance immersive ammette di dover fare i conti con gli effetti collaterali della follia del Joker.

Mancano ancora diversi mesi all'arrivo in sala di Suicide Squad, ma l'attesa per vedere il premio Oscar Jared Leto è massima.

Di recente l'attore è tornato a parlare del suo metodo di recitazione, confermando le dichiarazioni dei colleghi. Margot Robbie aveva svelato di essere abituata a relazionarsi con il Joker dentro e fuori dal set, ricevendo regali in tema quali topi e romanticherie di questo tenore, e anche Will Smith ha ammesso di non aver ancora incontrato il collega Jared Leto, ma solo la sua controparte fictional malefica e folle.

"C'è stato un periodo di... distacco. Ho fatto una profonda immersione nel mio personaggio. Ma questa era un'opportunità unica e non avrei potuto immaginare un modo diverso di recitare. E' stato divertente avere a che fare con questi giochi psicologici" ha confessato Jared leto. L'attore ha, però, ammesso che una performance così estrema ha portato con sé delle conseguenze con cui sta ancora combattendo: "E' stato estremamente doloroso, come partorire. Credo che per calmarmi impiegherò il resto della vita."

Suicide Squad: Jared Leto durante le riprese del film
Suicide Squad: Jared Leto durante le riprese del film