Jared Leto ha parlato del suo approccio alla recitazione svelando di aver fallito molto, ma di non aver rimpianti. Il premio Oscar ha inoltre sottolineato che recitare in House of Gucci l'ha messo particolarmente alla prova, dovendo sfruttare la sua immaginazione e creatività.

Nell'intervista rilasciata a Variety, Jared Leto ha spiegato il suo approccio alla recitazione dichiarando: "Sento che il mio compito è quello di dovere andare il più possibile a fondo e spero di poter contribuire in un modo significativo".
L'attore ha inoltre sostenuto di non aver alcun rimpianto riguardante i ruoli interpretati in passato: "No, ma ho fallito più di chiunque abbia mai incontrato nella mia vita. Non sto a seduto ad alimentare i rimpianti che potrei avere nella vita. Si deve andare avanti. Si prende il fallimento, la paura, la frustrazione, la pressione e li si usa per alimentare il fuoco".
Per quanto riguarda il suo ruolo in House of Gucci, il film diretto da Ridley Scott, Leto ha ammesso: "Paolo era un ruolo molto grande da gestire, come potete immaginare. Penso che la risorsa più potente di ogni artista sia la sua immaginazione. Usi la creatività per risolvere problemi".
Jared inoltre sostiene di essere diventato un attore perché è "completamente pazzo". La star ha sottolineato: "Per fare questo lavoro devi essere un po' folle. Ci sono lavori più difficili al mondo, rispetto a essere un attore, ma comporta delle pressioni uniche, principalmente dal punto di vista psicologico. Per tutta la vita ho voluto essere un artista. Volevo essere un artista visivo, un pittore. Ho studiato arti visive e ho scoperto la fotografia, poi il cinema e poi ho lasciato la scuola. Il mio piano era di diventare prima un attore, in modo da poter poi lavorare come regista. Non ho mai voluto recitare. Era un modo per raggiungere uno scopo. Ho avuto l'opportunità di stare molte volte dietro la telecamera negli ultimi quindici anni e mi sono innamorato del processo. Sto vivendo una storia d'amore con la recitazione. Non me lo sarei aspettato".
Jared Leto ha quindi ammesso: "Prima di Dallas Buyers Club non ho recitato per circa sei anni. Sono sempre stato grato per la recitazione, ma ero molto in conflitto. Ma devo ammettere che la mia prospettiva è cambiata molto".