James Woods attacca: "Sono stato spinto ad escludermi dalla stagione dei premi perché sostengo Trump"

La star è visibilmente contrariata per essere stato invitato a fare un passo indietro nell'ultima annata nonostante fosse produttore di Oppenheimer.

James Woods in una scena di C'era una volta in America

James Woods ha lavorato nelle vesti di produttore esecutivo all'ultimo acclamato film di Christopher Nolan, Oppenheimer, ma nell'ultima puntata del programma radiofonico di Megyn Kelly ha usato parole piuttosto dure nei confronti di chi l'avrebbe spinto a tirarsi indietro e non partecipare alla stagione dei premi.

Secondo l'attore, il suo sostegno nei confronti dell'ex presidente e candidato alla Casa Bianca, Donald Trump, gli ha precluso la possibilità di essere presente ai vari appuntamenti nei quali è stato protagonista il film sulla vita di J. Robert Oppenheimer.

Passo indietro

"Quando è uscito Oppenheimer, c'è stata una discussione sul mio account X e mi è stato gentilmente suggerito di rimanere praticamente invisibile, il che è stato doloroso" ha spiegato Woods. L'attore ha partecipato nelle vesti di produttore esecutivo del film dopo aver acquistato i diritti del libro di saggistica American Prometheus di Kai Bird e Martin J. Sherwin.

Oppenheimer
Primo piano di Cillian Murphy in Oppenheimer

Dal testo, Christopher Nolan ha lavorato alla sceneggiatura del film. Oppenheimer ha vinto sette premi Oscar, entrando nella storia film biografico con il maggior incasso di sempre:"D'altra parte, sono una persona pragmatica, e ho pensato che molte persone hanno messo il loro impegno in questo lavoro. Quindi, ho deciso che sarei stato semplicemente un paria invisibile, perché non volevo privare queste persone di un possibile premio Oscar, un riconoscimento molto importante dal punto di vista finanziario e per l'archivio storico in cui riposerà per sempre".

James Woods non voleva danneggiare il film:"Non volevo che ci fosse il clickbait con il titolo 'James Woods è il produttore esecutivo, non guarderemo quel film'. Quindi, ho fatto un passo indietro e mi sono sacrificato per il bene del gruppo. Non sono stato nemmeno invitato ai Producers Guild of America Awards. E sono un produttore".

L'attore ha elogiato Christopher Nolan ed Emma Thomas prima di ammettere di essere stato comunque riccamente compensato proprio grazie al suo ruolo da produttore esecutivo:"Christopher Nolan è un cineasta notevole, grandioso. E sua moglie e partner di produzione, Emma Thomas, è una donna meravigliosa".