James Gunn trova che i film di supereroi attuali abbiano subito un appiattimento finendo per diventare "veramente stupidi e per lo più noiosi". Il regista di The Suicide Squad - Missione suicida non usa giri di parole per esprimere il suo giudizio sulla situazione attuale.

In una recente intervista con l'Irish Times, James Gunn ha messo in guardia il settore in cui ha avuto maggior successo spiegando che i film sui supereroi devono cambiare o rischiano di perdere il loro fascino.
Il papà della saga dei Guardiani della Galassia ha confrontato lo stato attuale degli adattamenti dei fumetti di successo al botteghino con altri generi che un tempo erano molto popolari e alla fine sono passati di moda, come i western e i film di guerra:
"Non devi essere un genio per fare due più due e vedere che c'è un ciclo in quel tipo di film. L'unica speranza per il futuro dei cinecomic e film di supereroi è cambiare ed evolversi. Oggi sono veramente stupidi. E per lo più li trovo noiosi".

Gunn ha chiarito che non tutti i film di supereroi erano noiosi per lui, tutt'altro, all'inizio li amava, e ha lodato gli effetti visivi dei primi film di Superman che ha visto da bambino e del primo Iron Man, che ha dato il via al'MCU, "ma se non cambiano al cosa si farà sempre più noiosa".
The Suicide Squad - Missione Suicida arriverà nei cinema il 5 agosto. Nel suo tentativo di evolvere il genere, James Gunn svela di essersi ispirato ai creatori del fumetto Watchmen, l'artista Dave Gibbons e lo scrittore Alan Moore, e al loro modo di rappresentare supereroi imperfetti:
"I costumi non si adattavano perfettamente ai supereroi, che avevano un po' di pancia. Non erano tutti corpi perfetti; non erano tutti belli. Quando litigavano, sembravano risse da bar. Ci sono persone che cercano di fare cose diverse con i supereroi, ma molti film di supereroi sono noiosi. Per quanto mi riguardava, penso che si tratti solo di introdurre nuovi ingredienti".