James Cameron: "Penso di girare altri 5/6 film prima di morire"

James Cameron: guarda al futuro del franchise di Avatar, ma anche al suo di futuro come regista, rivelando i suoi progetti prima del ritiro... o della morte.

James Cameron: 'Penso di girare altri 5/6 film prima di morire'

Più indaffarato che mai, James Cameron non pensa di passare il resto dell'esistenza a girare sequel di Avatar, ma crede di poter realizzare altri 5 o 6 film prima di morire.

Dopo il grande successo di Avatar del 2009, Cameron è impegnato da anni a sviluppare un franchise che vede finalmente l'arrivo al cinema del primo dei sequel previsti, Avatar: La via dell'acqua, in uscita il 14 dicembre, con altri tre sequel in varie fasi di sviluppo.

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In una recente intervista con The Hollywood Reporter, il regista, oggi 68enne, ha affrontato il tema del pensionamento ammettendo di avere in progetto di fare altri 5 o 6 film prima di smettere. James Cameron rivela che 3 di questi film saranno probabilmente sequel di Avatar e che, in realtà, ha in programma un sesto e un settimo film della serie se il pubblico lo richiederà. Tuttavia, riconosce anche che alla sua età potrebbe dover cedere le redini di Avatar a qualcun altro se il franchise proseguirà oltre il quinto film. Ecco le sue parole:

"A quel punto avrei compiuto 89 anni. Ovviamente, non sarò in grado di realizzare film di Avatar all'infinito, la quantità di energia richiesta è tanta. Dovrei addestrare qualcuno a farlo perché, non mi interessa quanto sei intelligente come regista, non sai come farlo".

Il futuro di Avatar

Dare vita a due film Avatar ha essenzialmente richiesto 25 anni di vita di James Cameron, il che significa che se qualcuno dovesse proseguire il franchise dopo il suo ritiro, dovrebbe avere lo stesso livello di passione e dedizione per il franchise che ha lui. Come Cameron ha rivelato in precedenti interviste, uno dei motivi principali per cui il primo Avatar è stato un progetto così appassionato, oltre alla sua rivoluzionaria tecnologia 3D e CGI, è dovuto ai temi del film riguardanti l'ambientalismo. Temi che Cameron ha continuato a sviluppare col sequel Avatar: La via dell'acqua. Il che significa che chiunque prenda il suo posto in futuro dovrà avere un interesse per incoraggiare la conservazione dell'ambiente attraverso la narrazione.

Ambientato più di dieci anni dopo gli eventi del primo film, Avatar: La via dell'acqua inizia a raccontare la storia della famiglia Sully (Jake, Neytiri e i loro figli), del pericolo che li segue, di dove sono disposti ad arrivare per tenersi al sicuro a vicenda, delle battaglie che combattono per rimanere in vita e delle tragedie che affrontano.