James Cameron: "Gli Oscar snobbano i blockbuster"

Per il regista, l'anno di Titanic ha rappresentato un'eccezione, ma l'attenzione nei confronti del cinema indipendente sarebbe la ragione per cui il pubblico si disinteressa alla cerimonia e gli ascolti sono in calo.

Nei confronti di James Cameron l'Academy non è mai stata avara di premi, eppure il regista è convinto che nell'associazione ci siano pregiudizi nei confronti del blockbuster.

Ecco cosa ha dichiarato Cameron nel corso di un'intervista: "Ci sono state poche occasioni nella storia degli Oscar in cui un film molto popolare abbia avuto una buona accoglienza. La posizione tipica dell'Academy è 'E' nostro dovere sostenere i film piccoli'; così facendo non si preoccupano dei film che le persone vogliono davvero vedere, che pagano soldi per andare a vedere, il messaggio che gli mandano è 'Tu pensi che ti piaccia, ma ti dovrebbe piacere quest'altro film invece'. Finché l'Academy pensa che questo sia il suo compito, gli ascolti della cerimonia resteranno bassi. Aspettatevi un grande show e divertitevi senza aspettarvi altro".

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James Cameron ammette però che il suo Titanic, premiato con 11 Oscar, rappresenta una felice eccezione. "Il caso di Titanic è stato eccezionale. Non dico che sia un film migliore di quelli venuti prima o dopo, o che quello fosse un anno particolarmente buono, ma è un film che ha fatto un sacco di soldi e ha avuto un sacco di nomination. Se l'Academy facesse così più spesso, l'interesse nei confronti degli Oscar aumenterebbe".

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