Durante un'intervista recente Daniel Craig ha spiegato che cosa lo ha spinto a tornare a recitare nei panni di James Bond in No Time to Die, pellicola che originariamente doveva essere rilasciata nell'aprile 2020. Anche se questa sarà l'ultima volta che Craig interpreterà Bond, l'attore, già dopo l'uscita di Spectre nel 2015, aveva dichiarato di non voler interpretare mai più il personaggio dell'agente 007.

Tuttavia, in una nuova intervista di GamesRadar, Craig ha spiegato che cosa lo a convinto a tornare per un ultimo, epico capitolo: "Pensavo di non essere fisicamente in grado di girarne un altro. Era piuttosto chiaro che non sarei mai tornato".
Tuttavia, dopo una pausa di due anni, Craig è stato avvicinato dai produttori Barbara Broccoli e Michael G Wilson e si è subito reso conto di aver cambiato idea. "Ho fatto altre cose, ho portato a termine altri progetti", ha spiegato l'attore. "La mia famiglia mi ha perdonato per essere stato lontano da casa per così tanto tempo".

Craig ha svelato che a convincerlo è stata un'idea: una conclusione diretta agli eventi visti nel suo primo film di James Bond, Casino Royale. "Abbiamo iniziato a parlarne e ho pensato: 'Dobbiamo finire la storia, ciò che abbiamo iniziato con Casino.' I produttori ne hanno discusso e io mi sono detto: 'Ci siamo'." Ha concluso Craig.