La riabilitazione di Robert Downey Jr. e la fondazione del Marvel Cinematic Universe sono andate di pari passo. Nel corso di un'intervista con Cinema Blend, Kevin Feige ha definito l'assegnazione del ruolo di Tony Stark a Downey Jr. in Iron Man come il maggiore rischio di sempre per la Marvel.
Come riportato da Independent, a proposito del rapporto tra Robert Downey Jr. e Iron Man, Kevin Feige ha raccontato: "Sono stato abbastanza fortunato da essere coinvolto nei primi film incentrati su Spider-Man e gli X-Men. Però, il nostro obiettivo era fare un film su Iron Man. Credo che il rischio più grosso di quel film sia stato proporre il ruolo del protagonista a Robert Downey Jr. Si è trattato di un rischio molto importante ma, allo stesso tempo, della cosa migliore accaduta al Marvel Cinematic Universe. Senza Robert, non saremmo qui a parlarne. Lo credo fermamente!".
Ad aver diretto nel 2008 il primo film del Marvel Cinematic Universe è stato Jon Favreau. All'epoca, Robert Downey Jr. stava provando a ricostruire la sua carriera, minata dall'abuso di alcool e di sostanze stupefacenti. A proposito dell'attore, Kevin Feige ha continuato a dichiarare: "Robert era un attore straordinario, non eravamo gli unici a saperlo. Però non era ancora una star da cinema d'azione né tanto meno da botteghino. Il rischio che correvamo era quello di non assegnargli il ruolo. Poi Jon Favreau ha avuto una sorta di visione e ha insistito per coinvolgerlo. Da quel momento in poi siamo diventati più coraggiosi e abbiamo iniziato a rischiare sempre più".
Recentemente Robert Downey Jr. e Iron Man sono finiti al centro di una polemica. Un tweet del Times sul fatto che Iron Man potesse essere interpretato da qualsiasi attore ha mandato i fan di Robert Downey Jr. in rivolta. A intervenire sulla questione è stato anche James Gunn, che ha difeso Robert Downey Jr. e la sua versatilità.