Liam Neeson ha svelato che c'è un grosso malinteso legato al film Io vi troverò, che lui deve chiarire di tanto in tanto. Per la precisione, ha spiegato che molti genitori americani lo ringraziano per averli avvisati a proposito dei pericoli per chi viaggia in Europa e in Francia in particolare (nel film, Neeson si reca a Parigi e deve salvare la figlia, rapita da trafficanti albanesi). Questo li avrebbe spinti a non voler mandare i propri figli in quella nazione.
L'attore deve quindi spiegare che il lungometraggio non è una rappresentazione corretta della realtà, e che sarebbe utile incoraggiare i propri figli a viaggiare più spesso al di fuori degli Stati Uniti. Questo è stato l'impatto di Io vi troverò, film uscito nel 2008 e apripista di un vero e proprio filone di progetti action con protagonista Liam Neeson, che all'epoca aveva già quasi sessant'anni.
L'attore si è poi prestato a due sequel: nel secondo episodio deve fare i conti con la mafia albanese per aver ucciso il figlio del leader nel film precedente, mentre nel terzo viene incolpato dell'omicidio della sua ex moglie. In tutti e tre gli episodi c'è una scena importante dove Neeson parla al telefono con l'antagonista o i propri inseguitori, e questo è diventato un marchio di fabbrica anche in altri film di genere in cui appare.
Esiste anche uno spin-off televisivo di Io vi troverò, andato in onda per due stagioni tra il 2017 e il 2018, che racconta la gioventù di Bryan Mills e come sia entrato a far parte della CIA. Neeson è anche tornato nei panni del Mills più anziano in alcune parodie, in particolare uno sketch con Jimmy Kimmel dove Bryan viene reclutato per salvare un cane rapito da Kimmel. L'attore sta attualmente girando Memory, un thriller dove lui interpreta un sicario. Al suo fianco ci sono Guy Pearce e Monica Bellucci, mentre la regia è di Martin Campbell.