Si è spento ieri, all'età di 70 anni, lo scrittore cileno Luis Sepúlveda. Dopo aver conquistato la scena letteraria con il suo primo romanzo, Il vecchio che leggeva romanzi d'amore, Sepúlveda fu amatissimo dal pubblico italiano per le sue opere, tra le quali spicca in particolare Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, da cui è tratto il film d'animazione La Gabbianella e il Gatto di Enzo d'Alò.
Per tenere vivo il ricordo del grande scrittore, Infinity propone la visione de La gabbianella e il gatto che, con i disegni di Walter Cavazzuti e le ambientazioni di Michel Fuzellier, è diventato il film di animazione italiano più visto di sempre e valse un Nastro d'Argento speciale al regista Enzo D'Alò.
Lo stesso Luis Sepulveda prese parte al doppiaggio italiano del film prestando la propria voce per il ruolo del poeta. Insieme a lui anche Carlo Verdone, nel ruolo di Zorba il Gatto, e Antonio Albanese, in quello del Grande Topo. La colonna sonora venne affidata a David Rhodes (collaboratore storico di Peter Gabriel): indimenticabili le canzoni "Siamo Gatti" cantata da Samuele Bersani, "So volare" da Ivana Spagna, "Duro lavoro" da Gaetano Curreri e Antonio Albanese e "Il canto di Kengah" da Leda Battisti.
La Gabbianella e il Gatto racconta la storia di una gabbiana che, rimasta intrappolata in una distesa di petrolio nei Mari del Nord, si trascina fino al terrazzo di una casa dove vive un bel gatto nero. Deposita il suo uovo e, in fin di vita, lo affida al gatto che le promette di prendersene cura e di insegnare poi al nascituro a volare. Ma non sarà facile... perché la piccola gabbianella si crede a sua volta un gatto!