Indiana Jones ed Harrison Ford hanno alimentato a vicenda la reciproca fama. D'altronde, se pensare ad Harrison Ford senza Indiana Jones nella sua filmografia è fattibile, viceversa pensare ad un'Indiana Jones 5 interpretato da un attore diverso da Ford è del tutto impossibile.
In occasione di un'intervista con Den of Geek, il produttore Frank Marshall ha confermato che Harrison Ford tornerà nei panni di Indy e che non sarà sostituito da un altro interprete. Il debutto di Ford nei panni del celebre archeologo è avvenuto nel 1981 ne I predatori dell'arca perduta; la sua ultima apparizione nella saga diretta da Steven Spielberg, invece, risale ad Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, distribuito nel 2008.
A proposito di Harrison Ford e del quinto capitolo della saga di Indiana Jones 5, in sviluppo fin dal 2016 ed affidato alla regia di James Mangold, Frank Marshall ha affermato: "Stiamo lavorando sulla sceneggiatura. Ci sarà un solo Indiana Jones e quell'Indiana Jones sarà Harrison Ford. Ciò che mi emoziona di James è che è davvero un regista in grado di costruire grandi storie attorno ai personaggi. Credo che abbiate visto tutti Le Mans '66 - La grande sfida e che sappiate ciò di cui vi parlo. Ancora non ho letto nulla della sceneggiatura quindi non saprei cosa aggiungere".
Al momento, Disney e Lucasfilm hanno fissato l'uscita di Indiana Jones 5 per luglio 2022, mese in cui Harrison Ford avrà appena celebrato i suoi 80 anni. L'attore ha inanellato ottime performance fisiche ne Il risveglio della Forza e in Blade Runner 2049 ma ciò non toglie che si tratti pur sempre di un uomo di ormai 80 anni. Fin dall'inizio, Marshall e Spielberg hanno sempre affermato che Ford non sarebbe stato sostituito ma, adesso, con Mangold alla regia è tutto da vedere. Sarà interessante vedere il modo in cui un nuovo regista svecchierà il franchise di Indiana Jones. James Mangold è noto, soprattutto, per Logan, film in cui ha trasformato il personaggio di Wolverine in un antieroe stanco del mondo. Considerata l'età di Ford, l'ormai scarsa propensione a girare scene d'azione e l'immaginario di James Mangold, non stupirebbe assistere ad una virata nel tono rispetto allo stile classico impostato da Steven Spielberg.
Da un lato, come già detto, Indiana Jones ed Harrison Ford sono termini davvero troppo legati tra loro e un eventuale recast farebbe correre al film il rischio di flop (Solo - A Star Wars story vi ricorda qualcosa?). D'altro canto, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo finì per scontentare un po' tutti e pensare ad un commiato per Harrison Ford potrebbe essere la scelta più giusta.