Quando è stata scelta per Il Trono di Spade, Sophie Turner aveva solo 13 anni. Oggi ne ha 10 in più. Non è strano dunque che fosse terrorizzata dalla fine dello show, d'altronde sui set HBO ha trascorso la sua intera adolescenza.
A rivelarlo è stata lei stessa in un'intervista per il New York Times in cui ha spiegato quanto sia stata complicata la separazione da Sansa Stark: "Ad un certo punto ho iniziato a pensare: chi sono io senza questo show? Cosa faccio? Cosa mi piace veramente? Non ho una reale identità". Il periodo di crisi è cominciato durante le riprese della stagione 7 e c'è stata una sola persona che è riuscita ad esserle di conforto: ancora una volta l'amica del cuore Maisie Williams.
"A volte capitava che a fine giornata mi sentissi profondamente triste per qualche ragione, anche sciocca. Magari mi vedevo più grassa del solito, la mia faccia mi sembrava strana, avevo i brufoli... Sapere di poter andare a casa o nella camera d'albergo e sedermi lì a piangere con Maisie è stata una delle cose migliori di quel periodo. Sono contenta di non aver pianto da sola".
"Odio ancora essere me stessa in pubblico. Preferirei essere un personaggio anche in quei momenti" ha aggiunto Sophie Turner. Che ha anche ammesso, però, come oltre a Maisie Williams anche il neo marito Joe Jonas sia stato per lei un sostegno e un modello fondamentale nella lotta contro l'ansia e la depressione: "Ha rotto con la sua band, che sono anche i suoi fratelli, e questo è stato un momento davvero difficile. Però lui ha un rapporto meraviglioso con la sua famiglia, e ha un rapporto meraviglioso con i suoi fratelli. Come riesca a rimanere una persona semplice, con profondi valori, nonostante la fama e nonostante tutto, è qualcosa che non finisce mai di sorprendermi".