Il Trono di Spade, che ritornerà sugli schermi il 14 aprile con la première dell'ultima stagione, è diventato un vero cult televisivo, tuttavia il pilot realizzato nel 2010 si era rivelato un fallimento quasi totale, tanto da spingere David Benioff a dichiarare che assistere alla visione della puntata da parte dei suoi amici è stata una delle esperienze più dolorose della sua vita.
Lo scrittore George R.R. Martin da tempo deposita alla Texas A&M Cushing Memorial Library a College Station molti dei suoi manoscritti originali e, a quanto pare, anche una bozza della prima versione dell'episodio pilota che nessuno ha mai avuto modo di vedere. La versione dello script presente nella biblioteca è datata al 22 ottobre 2009, poco prima dell'inizio delle riprese e riporta il nome di Tom McCarthy in veste di regista, poi sostituito da Tim Van Patten dietro la macchina da presa della puntata profondamente modificata e che ha portato all'approvazione della produzione della HBO. Nello script ci sono molti dettagli diversi rispetto all'esordio dello show conosciuto e apprezzato dai fan.
Nella sequenza in cui re Robert Baratheon incontra Ned Stark nelle cripte di Grande Inverno appariva anche Cersei che visitava il luogo dove vengono ricordati i membri della famiglia Stark non più in vita e rimuove la piuma posta dal marito sulla tomba di Lyanna, chiedendo a una domestica di bruciarla. Nella serie, invece, è ancora presente dove era stata posizionata ed è apparsa anche nel quarto episodio della quinta stagione.
Secondo alcune ipotesi condivise online la piuma potrebbe essere un simbolo di come Lyanna fosse un personaggio incompreso, facendo quindi riferimento a presenze associate in vario modo all'idea dei volatili come Varys, Sansa, il Corvo a Tre Occhi e l'Alto Passero, presenze incomprese, sottovalutate e spesso in ogni caso in possesso di informazioni potenti. La piuma, secondo altri fan, potrebbe essere inoltre il simbolo di un segreto e, in questo caso, del fatto che Jon sia il figlio di Lyanna. Il coinvolgimento di Cersei nel pilot potrebbe inoltre anticipare uno scontro tra Cersei e Jon prima dell'epilogo della storia.
Nella prima versione dello script la scena del primo rapporto sessuale tra Daenerys Targaryen e Khal Drogo è diversa e la giovane non subisce violenza, approvando invece il momento di intimità. Lo stupro subito dal personaggio, secondo quanto spiegato da Emilia Clarke, permette agli spettatori di provare empatia per la ragazza che viene attaccata dal fratello e violentata dal marito, reagendo quindi con la determinazione necessaria a renderla la sovrana coinvolta nella lotta al potere.
Nel pilot mai andato in onda non si spiegava in modo chiaro il legame esistente tra Jaime e Cersei, poi reso evidente grazie ad alcune battute in cui i due personaggi parlano delle possibili conseguenze se venissero scoperti. La prima versione mostrava poi Cersei mentre cercava di fermare il fratello prima di avere un rapporto sessuale, mentre nella puntata andata in onda la richiesta avveniva solo perché aveva visto Bran che, dopo essersi arrampicato all'esterno della torre, li guardava dalla finestra.
Nella bozza della puntata si rivela che gli Estranei parlavano molto tra loro e David Peterson, che si occupa delle lingue create per la serie, aveva ideato un suono davvero unico che ricreasse il rumore del ghiaccio che si spezza in un lago congelato, idea poi abbandonata.
Nel pilot Jon Snow partecipava al banchetto a Grande Inverno e si ubriacava parlando con Benjen Stark. Jaime, inoltre, ricordava a Ned il modo in cui suo fratello e suo padre sono stati uccisi.
Leggi anche: Il trono di spade 8: 5 teorie (pazzesche e azzardate) per il gran finale
La personalità di Catelyn, nel pilot inedito, era molto diversa e cercava di convincere il marito Ned ad andare ad Approdo del Re per permettere a Sansa di conquistare un matrimonio utile a ottenere una buona posizione sociale, mentre nella versione conosciuta dagli spettatori gli chiede di rimanere al Nord perché non vuole separarsi da lui. Catelyn faceva successivamente riferimento alla morte di Jon Arryn, sostenendo che la sorella sia scappata dalla capitale dopo che i Lannister lo hanno ucciso, confermando il coinvolgimento di Cersei nella sua morte.
Joffrey, invece, dimostrava fin da subito la sua natura malvagia suggerendo a Ser Rodrik di dare il via a un duello con Robb utilizzando delle vere spade, solo perché si stava annoiando. La sequenza probabilmente è stata sacrificata per dare spazio a un maggior numero di brevi scene con protagonisti gli Stark, rendendo più comprensibili le caratteristiche dei vari personaggi.
Per quanto riguarda l'ottava stagione de Il trono di spade, gli autori non hanno svelato alcun dettaglio riguardante la trama dei sei episodi che concluderanno l'adattamento televisivo dei romanzi scritti Martin, anticipando solo la presenza di un'epica battaglia che vedrà contrapposti umani ed Estranei. Nella lunga attesa per l'ottava stagione, abbiamo azzardato qualche teoria su Il Trono di Spade 8, ma ovviamente è tutto da vedere.