Nikolaj Coster-Waldau è d'accordo con la famosa teoria su Il trono di spade che suggerisce che sarà Jaime Lannister a uccidere sua sorella Cersei. L'esplosivo finale della sesta stagione ha visto la donna arrivare al potere attraverso sangue e fiamme, ma secondo la profezia che la perseguita, presto tutto finirà per mano di un "fratello minore". Coster-Waldau, l'interprete di Jaime, ha dichiarato che sarebbe del tutto sensato se l'assassino fosse proprio il suo personaggio:
"Cioè, non dico se lo farà, ma dico che è una teoria sulla quale sono d'accordo. Ha senso, è molto bella, è un cerchio che si chiude, sono nati insieme e lui poi deve ucciderla. Sì, per me ha senso. C'è chi dice che ci sia una somiglianza tra questo eventuale omicidio e il tradimento del Re Folle Aerys, si può pensare che la motivazione per uccidere Cersei sia la stessa, ma per com'è il mio personaggio in questo momento della narrazione, non penso ne sarebbe capace."
Jaime Lannister ha effettuato un percorso difficile agli occhi dei fan, è partito da villain disprezzato fino ad arrivare all'uomo che sta attraversando tutte le fasi della redenzione. Cersei Lannister, invece, è sempre stata uno di quei personaggi che i fan amano odiare, il suo potere e i suoi inganni la rendono affascinante e deplorevole al tempo stesso. La fine della profezia di Meggy La Rana a Cersei dice: 'E quando sarai annegata nelle tue stesse lacrime, il Valonqar chiuderà le mani attorno alla tua gola bianca e stringerà finché non sopraggiungerà la morte'. Valonqar vuol dire "fratello minore" in valyriano.
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