Il trono di spade 6: Iwan Rheon parla delle scelte di Ramsay Bolton

L'attore ha commentato quanto accaduto nel secondo episodio della sesta stagione, intitolato Home.

L'attore Iwan Rheon ha commentato gli eventi con protagonista Ramsay nell'episodio della serie Il trono di spade intitolato Home.
Attenzione, la notizia contiene anticipazioni sulla puntata! Se non l'avete ancora vista non proseguite con la lettura.

Ramsay Bolton ha infatti ucciso prima suo padre Roose, e poi la sua matrigna insieme al neonato che sarebbe potuto diventare erede del casato al posto del bastardo legittimato Ramsay.
L'attore ha spiegato: "Mostra un livello di ambizione che non avevamo ancora visto. Il suo modo per risolvere i problemi è piuttosto semplice. È molto simile a come agiscono molti dittatori: liberandosi di chiunque ostacoli il loro cammino, in un modo molto simile quello di Stalin".

Iwan ha proseguito: "La sua matrigna dà alla luce un bambino e quello è il campanello d'allarme che suona, e suo padre l'ha avvisato di come il suo destino sia incerto dopo aver perso sua moglie Sansa Stark. Invece di attendere e aspettare reagisce 'Devi morire, mi dispiace'".

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Lo sceneggiatore dell'episodio, Dave Hill, ha sottolineato che Ramsay non aveva mai escluso di uccidere suo padre perché la cosa che gli importa di più è il potere. Tutto sarebbe andato bene se non fosse entrato in scena un nuovo possibile erede, costringendolo quindi a eliminare anche la matrigna verso la quale non prova alcun rancore.

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Iwan inoltre ha voluto ricordare: "La sua uccisione non è calcolata, è una reazione. E ha un effetto su di lui che non si aspettava". Hill ha poi aggiunto: "Ramsay è triste, non è un folle completamente psicotico. Gli dispiace dover uccidere suo padre. Cerca in realtà di vivere secondo gli standard paterni e di diventare l'uomo che suo padre voleva, nel suo personale modo sociopatico".