Il silenzio degli innocenti, Anthony Hopkins: "Lecter basato su Manson e la Hepburn? Bugie."

Anthony Hopkins ha recentemente affermato che per il personaggio di Hannibal Lecter de Il silenzio degli innocenti non si ispirò a Katharine Hepburn e Charles Manson.

Durante un'intervista comparsa sul nuovo numero di GQ Magazine, Anthony Hopkins è tornato a parlare del classico che l'ha consacrato come uno degli interpreti più celebri al mondo: Il silenzio degli innocenti. Secondo l'attore gallese, contrariamente a quanto si crede, non furono Katharine Hepburn e Charles Manson ad ispirarlo per il ruolo di Hannibal Lecter.

Anthony Hopkins è Hannibal Lecter in una scena de IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI
Anthony Hopkins è Hannibal Lecter in una scena de IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI

Alla domanda del giornalista: "E' vero che ti sei ispirato a Katharine Hepburn per la voce di Lecter e che hai deciso che non avrebbe sbattuto le palpebre come Charles Manson?" Hopkins ha risposto: "Bugie. Niente di tutto ciò è vero. Jonathan Demme venne a trovarmi a Londra e mi chiese: 'Come vuoi interpretarlo?' Io risposi: 'Beh, penso che sia molto statico'. E gli feci sentire la voce che avevo scelto per Lecter declamando una sola battuta. Mi guardò e, scioccato, disse: 'Oh, mio ​​Dio. Sì, è perfetta.'"

"Arrivammo a New York poco tempo dopo e ci fu subito una riunione. Jodie Foster era l'unica attrice, le parti mancanti le leggevano i produttori." Ha continuato Anthony. "Sapevo che qualcuno aveva qualche dubbio su di me perché ero un attore britannico e non un attore americano."

"Ricordo un produttore chiamato Ken Utt. Mi disse: 'Sarà interessante domani, Tony. Vediamo come te la cavi'. So che stava pensando: 'Perché hanno scelto questo tipo?'" Ha spiegato la star di The Father. "Ad ogni modo, la mattina dopo iniziammo con le prove e ​​quando arrivammo alla scena con Jodie in cui io dico: 'Buongiorno. Non sei un vero agente dell'FBI, vero?', ricordo che Kenny esclamò: 'Mio Dio'. Sapevo di avercela fatta."

primo piano di Anthony Hopkins in una scena de IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI
primo piano di Anthony Hopkins in una scena de IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI

"Conoscevo Lecter in ogni minimo dettaglio, è uno che sa come spaventare le persone; una regola dei naturalisti quando affrontano i grandi gorilla è non guardarli, perché rappresenta una minaccia. Quando Lecter non ti toglie gli occhi di dosso, di conseguenza, tu provi paura. So che Charles Manson fissava le persone in questo modo." Ha concluso Anthony Hopkins, parlando del suo approccio personale nei confronti del protagonista de Il silenzio degli innocenti.