Il remake de Il signore delle mosche firmato da Luca Guadagnino sarà un concentrato di horror psicologico, come rivela la produttrice Lindsey Anderson Beer. Parlando a Collider, Beer ha anticipato cosa riserva il nuovo progetto del visionario regista italiano.
"Si basa moltissimo sull'horror psicologico ed è così ricco di dramma, come ci si aspetterebbe da qualcuno come Guadagnino", ha spiegato la produttrice esceneggiatrice. "Ma è spaventoso. Ti crea così tanto disagio leggerlo, e penso che attinga a una versione più attuale di quella che abbiamo visto in passato".
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Il signore delle mosche di Luca Guadagnino sarà "rinfrescante"
Basato sull'iconico romanzo omonimo del 1954 di William Golding, The Lord of the Flies di Luca Guadagnino è stato annunciato a luglio 2019. Fino a questo momento le notizie sul remake sono scarse, anche se nel 2020 è stato annunciato l'ingaggio dello sceneggiatore Patrick Ness.
Come svela Beer: "Penso che alcune persone abbiano provato ad affrontare quell'opera in un modo che non ha più risonanza oggi, e credo che il nostro approccio sia stato nuovo e rinfrescante".
Finora Il signore delle mosche ha avuto tre adattamenti cinematografici, tuttavia, la storia ha ispirato varie produzioni cinematografiche e televisive nel corso degli anni, tra cui le serie Yellowjackets e Ladyworld. Peter Brook ha diretto una versione de Il signore delle mosche nel 1963, così come Harry Hook nel 1990. Lupita A. Concio, nel frattempo, ha adattato la storia in un film del 1975 intitolato Alkitrang Dugo.