Il Signore degli Anelli diventerà una serie televisiva e, secondo alcune nuove indiscrezioni, la produzione del progetto potrà usare alcuni dettagli tratti da Il Silmarillion e dai "racconti incompleti" di J.R.R. Tolkien.
Le indiscrezioni pubblicate dal sito The One Ring, rivelano inoltre il motivo per cui negli episodi ci saranno delle scene di nudo.
Le fonti del sito sostengono che negli episodi di The Lord of the Rings, prodotti da Amazon Studios, ci saranno degli elementi tratti da Il Silmarillion e probabilmente dalle storie inserite nelle Appendici dei romanzi di Tolkien. La serie dovrebbe infatti mostrare la creazione degli Anelli del Potere, con il personaggio di Celebrimbor che era stato inizialmente affidato a Tom Budge, mentre alcuni elementi delle opere originali sarebbero stati cambiati a causa dei limiti legati ai diritti di proprietà della Warner Bros, come il fatto che i Troll delle Caverne saranno ora chiamati Troll dei Ghiacci.
Nella serie ci saranno poi delle scene di nudo, non di natura sessuale, ma legate a dei passaggi in cui si mostreranno degli elementi visivi drammatici che rappresentano la corruzione degli elfi da parte di poteri oscuri.
Durante la prima stagione, inoltre, non dovrebbe apparire Sauron che sarà invece probabilmente una presenza maggiormente centrale nella seconda.
La serie ispirata alla saga del Signore degli Anelli porta sul piccolo schermo per la prima volta una storia ispirata ai romanzi scritti da J.R.R. Tolkien. Gli eventi saranno ambientati migliaia di anni prima di quelli raccontati in Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. Lo show è già stato rinnovato per una seconda stagione e i suoi primi due episodi saranno diretti da J.A. Bayona, regista di film come The Orphanage e The Impossible, che si occuperà anche della produzione esecutiva.
La serie avrà come protagonisti Robert Aramayo, Joseph Mawle, Maxim Baldry, Markella Kavenagh, Ema Horvath e Morfydd Clark. Tra gli interpreti anche Owain Arthur, Nazanin Boniadi, Ismael Cruz Córdova, Tyroe Muhafidin, Sophia Nomvete, Megan Richards, Dylan Smith, Charlie Vickers, Cynthia Addai-Robinson, Ian Blackburn, Kip Chapman, Anthony Crum, Maxine Cunliffe, Trystan Gravelle, Sir Lenny Henry, Thusitha Jayasundera, Fabian McCallum, Simon Merrells, Geoff Morrell, Peter Mullan, Lloyd Owen, Augustus Prew, Peter Tait, Alex Tarrant, Leon Wadham, Benjamin Walker e Sara Zwangobani.