La dialettica servo-padrone secondo Joseph Losey e Harold Pinter. La Cineteca di Bologna, con il suo progetto Il Cinema Ritrovato. Al Cinema, porta da lunedì 2 maggio nelle sale italiane il nuovo restauro, realizzato da StudioCanal, del film Il servo, diretto nel 1963 da Joseph Losey e sceneggiato da Harold Pinter, che lo trasse a sua volta dal racconto di Robin Maugham.
Primo capitolo della collaborazione tra Joseph Losey e Harold Pinter ("il film intero porta l'impronta di Pinter", ha detto Losey), Il servo mette in scena il duello psicologico tra il servo (interpretato da Dirk Bogarde) e il padrone (James Fox) in una sorta di casa-prigione, nella quale i ruoli finiscono per invertirsi.
"Il film parla di un giovane aristocratico che vive ancora nel Diciottesimo secolo e si rifiuta di entrare nel Novecento", ha raccontato Joseph Losey. "Vuole comandare la casa 'come una madre' o come una 'nonna', e vuole un servo che s'intoni con i 'vecchi cari oggetti'. Il risultato è che ne assume uno falso e disonesto quanto lui, ma un po' più realista, quindi più pericoloso. Il servo è un film sullo schiavismo come stile di vita".