Il Mostro di Udine: su Sky Crime + Investigation dal 22 maggio

Il Mostro di Udine: la docuserie su Sky Crime + Investigation dal 22 maggio riprende l'indagine sul serial killer responsabile di 13 omicidi in Friuli.

Il Mostro di Udine: da stasera su Sky Crime+Investigation alle 22.00 va in onda la docuserie dedicata ad una serie di omicidi irrisolti attribuiti ad un serial killer.

Dal 1971 al 1989 più di nove donne furono uccise nella zona di Udine. Nessun colpevole è stato mai trovato per questa lunga serie di omicidi. Per almeno quattro di essi si è ipotizzato che la mano fosse la medesima: stessa tipologie di vittime, stesso modus operandi, stessa terribile violenza.

Il mostro di Udine, in onda in prima visione assoluta da mercoledì 22 maggio alle 22.00 su Crime+Investigation (in esclusiva su Sky al canale 119) è la prima serie di real investigation: quattro episodi di un'ora ciascuno che ripercorrono la storia di questi omicidi irrisolti, tutti accaduti nell'isola felice di Udine, e provano a riaprire le indagini su uno dei cold case più feroci di sempre. Le vittime erano donne che si aggiravano per le strade di notte, da sole: alcune si prostituivano, altre avevano problemi di tossicodipendenza e alcolismo: prede facili per un maniaco sessuale o uno spietato assassino. La docu-serie ricostruisce la tragica fine di Maria Luisa Bernardo, Maria Carla Bellone, Marina Lepre, Luana Gianporcaro, Aurelia Januschewitz, Irene Belletti, Jacqueline Brechbuhler, Maria Bucovaz e Stojanka Joksimovic. Dietro questa scia di sangue potrebbero nascondersi uno o due serial killer, la cui identità non è mai stata rivelata. Il "mostro di Udine" ancora oggi, infatti, non ha un nome.

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Tra il 1971 e il 1989, in Friuli vi furono 13 omicidi di donne che rimasero irrisolti. Le vittime erano quasi tutte prostitute e quattro casi in particolare, si ipotizzò che fossero legati ad un serial killer. Quattro delitti, che secondo un rapporto dei carabinieri alla Magistratura, potevano essere stati commessi dalla stessa persona, il cosiddetto Mostro di Udine, in quanto sui quattro cadaveri fu effettuato lo stesso taglio sul ventre, un taglio a forma di S, con una lama simile a quella di un bisturi. La sequenza di omicidi attribuiti con certezza allo stesso individuo inizia il 19 febbraio 1980, quando a Pradamano fu scoperto il cadavere di Maria Carla Bellone, di 19 anni. Le successive vittime furono Luana Gianporcaro, uccisa il 24 gennaio 1983 e Aurelia Januschewitz, uccisa dal Mostro il 3 marzo 1989. L'ultima vittima di questa serie fu Marina Lepre, una maestra di scuola elementare di 40 anni, strangolata e gettata sul greto del fiume Torre il 25 febbraio 1989.

La figlia di Marina Lepre, che all'epoca dei fatti aveva 9 anni, è tra coloro che hanno dato il loro contributo alla serie con una testimonianza. "I miei sono i ricordi di una bambina di nove anni, amata dalla sua mamma, e coccolata, anche se la vedevo solo la domenica. Perché ero affidata a mio padre. E quando è mancata, quella mattina, c'è stato un sesto senso. Succede. Ho fatto un disegno speciale, dedicato a lei, proprio mentre la stavo aspettando"

La serie di Crime+Investigation si mette sulle tracce dell'assassino, analizza attraverso le nuove tecnologie i reperti ancora disponibili, va a caccia di inedite testimonianze e indizi mai raccolti. Incontra i figli delle vittime e i conoscenti che non hanno mai parlato davanti alle telecamere. Ricostruisce i casi da un nuovo punto di vista: intervista i poliziotti, i carabinieri, i magistrati e i giornalisti che si occuparono delle vicende, e ricorre alla collaborazione di scienziati forensi che, approcciandosi per la prima volta alle indagini, consentono di illuminare i punti oscuri delle diverse storie.

Nelle scorse settimane l'avvocato Federica Tosel, incaricata dai parenti di due delle vittime, la Bernardo e la Bellone, ha presentato istanza di riapertura delle indagini presso la Procura di Udine. Infatti, grazie alle riprese della docu-serie tv, sono stati ritrovati alcuni reperti che non vennero analizzati all'epoca delle inchieste, dal momento che l'allora scienza forense non disponeva dei mezzi tecnici per farlo.

Il Mostro di Udine è una produzione Ascent per A+E Networks Italia. La serie, creata da Matteo Lena e Francesco Agostini, è scritta da Matteo Lena, Francesco Agostini e Carlo Altinier. Il regista è lo stesso Matteo Lena.