Stasera su Rai4 alle 21:20 prosegue l'omaggio a Bruce Lee con Il furore della Cina colpisce ancora, diretto da Lo Wei nel 1971. Falso secondo capitolo della saga di Cheng, il film è anche il secondo appuntamento con il ciclo RAI "Fury of the Dragon - cinquant'anni senza Bruce Lee", il leggendario attore scomparso prematuramente a 33 anni il 20 luglio 1973.
Il furore della Cina colpisce ancora: la trama
Cheng (Bruce Lee), giovane emigrante cinese, va a lavorare in una fabbrica di ghiaccio a Bangkok. Il giovane ha promesso alla famiglia di non restare coinvolto in risse o combattimenti, ma quando alcune persone intorno alla fabbrica cominciano a sparire, alcune delle quali vicine a Cheng, il giovane dovrà rompere la sua promessa...
Il furore della Cina colpisce ancora: la storia
Solitamente accreditato come secondo capitolo della 'saga di Cheng', Il furore della Cina colpisce ancora è in realtà il pirmo, ed è solo stato esportato in ritardo nei paesi occidentali sull'onda del successo, nel mercato americano, di quello che in realtà era una sorta di seguito.
Girato nel 1971, dunque prima rispetto al cult Dalla Cina con furore, arrivò nelle sale italiane e statunitensi solo nella primavera del 1973, grazie alla fortuna ottenuta da Bruce Lee con quello che è a tutti gli effetti il secondo film della trilogia di Cheng (ecco anche spiegato quel "colpisce ancora" scelto dai distributori italiani, a voler suggerire un'idea di continuità rispetto a Dalla Cina con furore, che gli spettatori conoscevano già da diversi mesi).
Il furore della Cina colpisce ancora - il cui titolo originale, tradotto in inglese, è semplicemente The Big Boss -, nel 1971 fu un enorme successo in termini di incassi al botteghino di Hong Kong e Singapore, dove, si racconta, che le sale venissero letteralmente prese d'assalto da una fanbase di Lee sempre crescente.
I distributori occidentali furono inizialmente più scettici ma dovettero ricredersi - e correre ai ripari - alla notizia del successo senza precedenti che il film stava riscuotendo nelle sale di Beirut.
Il furore della Cina colpisce ancora: il cast
Bruce Lee è il protagonista del film nei panni del suo personaggio più famoso, Cheng Chao-An, che svilupperà poi negli altri due film della trilogia. Grazie a Cheng, Bruce Lee, che fino a quel momento versava in condizioni finanziarie assai precarie, non solo diventò una star internazionale ottenendo fama e ricchezza, ma rese le arti marziali, di cui era maestro (era lui stesso a coreografare ed eseguire i combattimenti nei suoi film), assai popolari anche fuori dai Paesi orientali.
Accanto a Bruce Lee nel film compaiono anche Maria Yi nei panni di Chow Mei, la cugina di Cheng, James Tien in quelli di Hsu Chien, lottatore di strada, mentre Han Ying-chieh è Hsiao Mi, padrone a cui Cheng si ribella.