Scott Rudin, produttore de Il club delle prime mogli, era convinto che le labbra di Goldie Hawn non fossero abbastanza carnose per interpretare il ruolo di Elise Elliot Atchison e quindi decisero di pagare un medico affinché creasse uno speciale trattamento che simulasse gli effetti del collagene, iniettando nelle sue labbra un'innocua soluzione salina.

Sebbene l'effetto del trattamento per la Hawn sia stato solo temporaneo, l'attrice in seguito ha osservato in varie interviste che l'esperienza è stata piuttosto fastidiosa e perfino dolorosa e che questo l'ha scoraggiata dal prendere il collagene nella vita reale.

Sebbene Rudin avesse originariamente intenzione di ingaggiare Jessica Lange per il ruolo della Atchison, l'attrice non accettò a causa del trattamento alle labbra; gli sceneggiatori quindi riscrissero il ruolo, rendendolo più brillante, e Rudin decise di affidarlo a Goldie.
Janet Maslin, del New York Times, ha dichiarato: "Il club delle prime mogli prende liberamente spunto dal libro di Olivia Goldsmith, eliminando il sesso, rendendolo più grottesco e adattando i ruoli principali alle tre protagoniste: Bette Midler, Diane Keaton e Goldie Hawn formano un trio vivace e sorprendentemente armonioso."