Ian McKellen, uno degli attori apertamente gay più influenti di Hollywood, ha supportato pubblicamente il suo ex co-protagonista di X-Men Elliot Page dopo che il giovano attore ha fatto coming out come transgender a dicembre.
In una recente intervista rilasciata a Attitude Magazine, Ian McKellen ha parlato della sua esperienza come attore dichiaratamente gay ed ha quindi spiegato come tutto migliori nel momento in cui decidi di non nasconderti più. "Tutto migliora quando fai coming out, perché acquisisci fiducia in te stesso", ha dichiarato l'attore, aggiungendo: "Migliora in termini di relazioni, di amicizie ed anche nei rapporti in famiglia, se sei fortunato. E, è accaduto nel mio caso ma penso che succeda in ogni caso, anche la tua recitazione è destinata a cambiare e migliorare".
McKellen ha poi spostato l'attenzione sul recente coming out di Elliot Page, che ha conosciuto sul set di X-Men: Conflitto Finale, il film che ha visto McKellen riprendere il ruolo di Magneto e Page interpretare Kitty Pryde (conosciuta anche come Shadowcat). McKellen ha quindi ricordato quando ha iniziato a lavorare con Page, spiegando come risultasse difficile per lui ascoltare le battute di Page tra una ripresa e l'altra. "Ricordo che Elliot Page, in uno dei film degli X-Men, sedeva vicino a noi e non riuscivo a sentire cosa stesse dicendo. Nessuno riusciva a farlo. Quindi, ho detto 'Guarda, se non puoi parlare a voce più alta, ti dispiacerebbe, quando hai finito la tua battuta, lasciar cadere un po' la mano in modo che io sappia quando hai finito?'".
Ian McKellen ha ripensato a quei momenti, dicendo che ora gli viene in mente che Elliot Page potrebbe essersi nascosto intenzionalmente o aver avuto difficoltà a comunicare a causa della sua identità queer e transgender non ancora pubblica. "Poi ha fatto coming out come omosessuale anni dopo e improvvisamente non riusciva a smettere di parlare", ha detto l'attore, riferendosi al discorso di Page alla conferenza Time to THRIVE della Human Rights Campaign Foundation nel febbraio 2014. McKellen ha inoltre ammesso di essere rimasto deluso da se stesso per non aver riconosciuto prima le lotte di Page sul set e di non averlo aiutarlo nel suo viaggio verso il coming out. Si è detto comunque contento che Page sia ora completamente se stesso. "Ora è Elliot. Sono così felice per lui, e sono così deluso da me stesso che non ho rilevato subito quale fosse la sua difficoltà nel comunicare", ha concluso McKellen.