House of the Dragon, la serie prequel del cult Il Trono di Spade, arriverà nel 2022 sugli schermi americani e HBO ha annunciato ufficialmente l'inizio della produzione condividendo online nuove foto dei protagonisti.
Il cast è infatti ritratto negli scatti mentre è impegnato nella lettura del copione dell'atteso progetto ispirato alla saga ideata da George R.R. Martin.
HBO, aggiornando i fan, ha confermato che gli episodi della serie House of the Dragon, ambientata molti anni prima degli eventi con protagonisti personaggi ormai iconici come Jon Snow e Daenerys Targaryen, arriveranno nel 2022 sulla tv via cavo e sulla piattaforma di streaming HBO Max.
Le immagini pubblicate online mostrano alcuni dei protagonisti del nuovo progetto durante gli incontri che precedono il lavoro sul set.
Nella serie House of the Dragon - progetto ideato dallo scrittore George R.R. Martin in collaborazione con Ryan Condal e Miguel Sapochnik - l'attore Paddy Considine sarà Re Viserys Targaryen, che sale al trono dopo Jaehaerys Targaryen venendo scelto dai signori di Westeros durante il Concilio di Harrenhal.
Nel cast del progetto ci sarà Olivia Cooke che avrà la parte di Alicent Hightower, Emma D'Arcy che interpreterà la principessa Rhaenyra Targaryen, mentre Matt Smith avrà in House of the Dragon la parte del principe Daemon Targaryen. Steve Toussaint interpreterà Lord Corlys Velaryon; Rhys Ifans sarà Otto Hightower, Primo Cavaliere del Re;
Eve Best interpreterà la principessa Rhaenys Velaryon,; Sonoya Mizuno ha infine la parte di Mysaria, che è arrivata a Westeros senza possedere nulla e dopo aver venduto tutto quello che può ricordare, diventando però un'incredibile alleata del principe Daemon Targaryen, l'erede al trono.
Il nuovo show televisivo è tratto dal libro Fire & Blood che racconta tra le pagine la storia della famiglia Targaryen, dando spazio ad eventi ambientati ben 300 anni prima rispetto a quanto mostrato in Il trono di spade.
Lo showrunner di House of the Dragon sarà Ryan Condal (Colony) in collaborazione con il regista Miguel Sapochnik, impegnato anche dietro la macchina da presa di alcuni dei dieci episodi.