House of Cards, Kevin Spacey: "Vi hanno detto che Frank Underwood è morto... ma non avete mai visto il corpo"

Il divo americano tornerebbe volentieri a interpretare il suo ruolo in House of Cards, da cui è stato licenziato dopo le accuse piovutegli addosso.

Kevin Spacey in House of Cards

Per quanto improbabile, un ritorno di Frank Underwood in House of Cards non è tecnicamente impossibile, almeno per Kevin Spacey.

"La serie si è rivelata un successo globale" ha spiegato l'attore dal pulpito della Chiesa di San Francesco, dove ha tenuto un'appassionante masterclass nell'ambito del Lucca Film Festival 2025. "Mia madre amava la serie originale britannica. Così quando io e David Fincher abbiamo proposto a Netflix l'idea del reboot sapevamo già la direzione che volevamo intraprendere. Il protagonista originale si chiamava Francis Urquhart, l'abbiamo cambiato in Frank Underwood perché non suonava americano, ma ci ha permesso di mantenere le iniziali FU. La serie ha rivoluzionato le abitudini della televisione e mi ha regalato il personaggio più incredibile che abbia mai interpretato. Se lo facessimo oggi forse le idee sarebbero diverse, non so se Frank abbia bisogno di restare a Washington DC. All'inizio della sesta stagione vi hanno detto di aver messo fine alla vita di Frank Underwood, ma non avete mai visto il corpo".

Kevin Spacey Lucca Film Festival 2025
Kevin Spacey in posa al Lucca Film Festival 2025

Il fascino del male?

Figura complessa e sfaccettata, Frank Underwood appartiene alla lunga galleria di personaggi interpretati da Kevin Spacey nella sua carriera, molti dei quali indimenticabili villain. Quando gli è stato chiesto se fosse una scelta consapevole, il divo ha risposto: "Non credo che i cattivi siano più interessanti dei buoni. Il male non è interpretabile, posso solo interpretare ciò che personaggio sente, sperimenta e ciò che è in grado di fare. Il mio personaggio in Margin Call è più complesso di ogni cattivo che vi venga in mente, perché è afflitto da dilemmi umani. Io mi diverto a interpretare commedie, ma amo anche i personaggi oscuri. Ma non esiste una regola, dipende dai registi, dai ruoli che mi offrono e dai progetti".

House of Cards, 10 anni dopo: Frank Underwood aveva predetto il futuro House of Cards, 10 anni dopo: Frank Underwood aveva predetto il futuro

Kevin Spacey rivela di essersi avvicinato alla recitazione per via dell'influenza materna. "Ricordo che è stata mia madre a introdurmi al cinema mostrandomi in tv le grandi star di Hollywood Cary Grant, Katherine Hepburn, Spencer Tracy, James Stewart, Humprey Bogart. Poi ho scoperto di avere orecchio per imitarli e far ridere mia madre, che ha vissuto una vita difficile. Scoprire che potevo farla ridere per me è stato un grande dono".

House of Cards: Kevin Spacey e Robin Wright in Chapter 22
Kevin Spacey e Robin Wright in House of Cards

Pur evitando ogni domanda diretta, in varie occasioni durante il suo soggiorno lucchese Spacey ha fatto allusioni al difficile periodo attraversato, coinciso con le accuse di molestie piovutegli addosso, ma lui assicura oggi di essere cambiato e di aver fatto tesoro di quella drammatica esperienza.

"C'è stato un periodo in cui la cosa che volevo maggiormente era arrivare a essere il miglior attore possibile" ha detto. "Adesso il mio obiettivo è dimostrare di essere una brava persona. Ogni giorno tutti noi possiamo essere buoni o cattivi, egoisti o generosi, gentili o maleducati. Ogni giorno abbiamo la possibilità di portare il sorriso sul volto di qualcuno, voglio che la gente si diverta grazie al mio lavoro".