Netflix ha diffuso un'interessante featurette in cui il regista Mike Flanagan spiega le differenze tra il suo hit horror Hill House e The Haunting of Bly Manor, nuova stagione standalone.
Come sottolinea la recensione di Hill House, la serie horror si è rivelata uno dei migliori prodotti di genere realizzati da Netflix. il tutto grazie alla mano sicura di Mike Flanagan, regista di Oculus e Doctor Sleep.
Posta come serie antologica, la seconda stagione di Hill House, in rrivo su Netflix a partire dal 9 ottobre, si delinea come stagione standalone fin dal titolo, The Haunting of Bly Manor. I nuovi episodi vedranno il ritorno di molti degli attori di Hill House (Victoria Pedretti, Oliver Jackson-Cohen, Henry Thomas) in nuovi ruoli visto che la nuova stagione sarà ispirata a Giro di vite di Henry James.
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L'idea di rileggere in chiave moderna Giro di vite è senza dubbio affascinante, ma l'aspetto più intrigante messo in rilievo da Mike Flanagan riguarda il fatto che Hill House era incentrata su una famiglia, mentre Bly Manor sarà focalizzata su stranieri. Di conseguenze, si creerà un legame di natura diversa tra il pubblico e i nuovi personaggi che cambierà completamente le dinamiche dello show:
"Come nel caso di Hill House, volevo davvero giocare coi fantasmi usandoli come espressione di traumi interiori, sia passati che presenti, che ci portiamo dietro. Quei momenti non cadono come i pezzi del domino, ma come confetti. Mentre Hill House si concentra su una famiglia molto unita, Bly Manor parla di stranieri, di una famiglia che si crea ex novo. Tutte le persone che risiedono a Bly Manor provengono da background completamente differenti, e si conoscono sperimentando amicizia, tensione, conflitto e amore. Ciò che distingue Bly Manor è che in fondo è una storia d'amore, è un romance gotico."