Culmine della giornata finale di Lucca Comics & Games 2025 l'appassionante conversazione tra Hideo Kojima e Luca Marinelli, nel cast di Death Stranding 2 insieme alla moglie, l'attrice e regista Alissa Jung. Il maestro dei videogame ha svelato i motivi dietro la scelta di Marinelli attribuendo la responsabilità alla sorte, e naturalmente anche alla sua passione cinefila.
"Ho conosciuto Luca Marinelli dopo aver visto il suo incredibile villain in Lo chiamavano Jeeg Robot. Mi ha sorpreso, l'ho trovato un attore straordinario. Poi ho visto Martin Eden quando è uscito in Giappone, il film era bello, ma lui era grandioso" ha svelato Kojima. "Ho scritto un commento e Luca mi ha contattato per ringraziarmi, dicendo di essere un mio fan. Quando ho saputo che Mads Mikkelsen, che aveva interpretato Clifford Unger in Death Stranding, non sarebbe tornato perché impegnato, ho deciso di creare un antagonista ancor più potente. Ho pensato a Luca, mi sembrava perfetto per il ruolo di Nei Vana, così l'ho contattato. Lo chiamavano Jeeg Robot è un film sull'animazione giapponese, quindi l'ho visto un po' come un segno del destino".
Coppia nella vita, sul set... e nel mondo di Death Stranding
Decisamente emozionato, Luca Marinelli non nasconde il suo entusiasmo ripensando alla collaborazione con Hideo Kojima. "Quando mi hanno avvertito pensavo a uno scherzo. Ero onorato e commosso. Ricordo il giorno in cui mi ha spiegato il concept del gioco. Lo conoscevo, ma non l'avevo mai giocato. Ho trovato la storia così potente ed emozionante. Si tratta di messaggio d'amore all'umanità. Ho avuto bisogno di respirare e riprendermi" spiega l'attore.
"E a quel tempo non gli avevo ancora detto che avrebbe dovuto indossare una bandana" scherza Kojima.
Interviene Alissa Jung, a cui è stato affidato il ruolo di Lucy, psicoterapeuta che ha dei trascorsi con Neil Vana: "Per me è stato un onore essere scelta dal maestro Kojima. Ho cercato di comprendere meglio il legame tra Lucy e questo mondo e tra Lucy e gli altri personaggi del videogame. Questa donna nutre un grande amore per la figlia perduta. nella sua vita ci sono stati due uomini, ma lei è concentrata sulla figlia". Parlando del rapporto con Marinelli ha aggiunto: "Essere marito e moglie ci ha aiutato. Ci amiamo e ci conosciamo. Abbiamo cercato di comprendere a fondo il mondo di Death Stranding. Come mi sono approcciata a Lucy? Mi sono fidata di Luca e di Kojima e ho provato a vivere il momento".
Hideo Kojima appare molto soddisfatto della collaborazione tanto da ribadire che "la loro connessione è stata speciale. Non volevo inserire monologhi noiosi nel videogioco così, per raccontare il loro passato, ho usato dei flashback dedicati alla loro infanzia. Ho auto ragione a usare loro due per approcciarsi a due personaggi così complessi, ognuno coi loro traumi. Non erano scene semplici da girare, ma loro l'hanno fatto con estrema semplicità".