Heat 2, Michael Mann aggiorna sul sequel e lo paragona al primo capitolo con Robert De Niro e Al Pacino

Il regista, nel corso di una masterclass, ha aggiornato sullo stato dei lavori sul sequel del suo cult e capolavoro del 1995

Michael Mann, Al Pacino e Robert De Niro sul set di Heat

Più Michael Mann continua ad apparire in pubblico e più è facile carpirgli qualche informazione riguardo al sequel di Heat, che molto probabilmente entrerà in produzione molto presto e sarà il prossimo film del regista dopo Ferrari.

Ieri sera, durante una proiezione speciale di Miami Vice, Mann ha fornito gli ultimi aggiornamenti su Heat 2, la cui produzione dovrebbe iniziare entro la fine dell'anno, o nei primi mesi del 2025.

Il regista non ha rivelato molto, ma solo alcune informazioni circostanziali, come la lunghezza della sceneggiatura e quindi l'attuale durata del sequel: "Sto lavorando alla sceneggiatura sette giorni su sette, ed è lunghissima [ride] o almeno quanto l'originale, che durava 2 ore e 50 minuti [...] lo gireremo in Paraguay, e anche a Mexicali, a Chicago e a Los Angeles, e poi nel sud-est asiatico, probabilmente in Bhutan".

Diane Venora e Al Pacino in una scena di Heat - La sfida, di Michael Mann
Diane Venora e Al Pacino in una scena di Heat - La sfida, di Michael Mann

Sappiamo già che Adam Driver assumerà molto probabilmente il ruolo di Neil MacCauley (originariamente interpretato da Robert De Niro nel cult del 1995). Tra gli altri attori che si dice siano stati scritturati ci sarebbero Austin Butler e Ana de Armas.

Austin Butler in Heat 2, Michael Mann ha trovato il suo nuovo Val Kilmer

Heat 2 sarà l'adattamento del romanzo pubblicato dallo stesso Mann, che è diventato il best-seller numero 1 del New York Times nell'agosto del 2022. La storia è ambientata sia prima che dopo l'originale, utilizzando i flashback come ne Il padrino - Parte seconda e concentrandosi in gran parte sui personaggi di Vincent Hanna (Al Pacino) e Chris Shiherlis (Val Kilmer).

Quest'ultimo aggiornamento di Mann arriva dopo che il suo film più recente, Ferrari, costato 95 milioni di dollari, ha faticato al botteghino, incassando solo 45 milioni di dollari in tutto il mondo e non ottenendo alcun riconoscimento importante.