Harry Potter: Ian McKellen ha rinunciato al ruolo di Albus Silente per colpa di un insulto

Ian McKellen ha rivelato di aver rinunciato al ruolo di Albus Silente in Harry Potter per colpa di un insulto mosso nei suoi confronti da parte del leggendario Richard Harris.

Harry Potter: Ian McKellen ha rinunciato al ruolo di Albus Silente per colpa di un insulto

Sir Ian McKellen è senza dubbio uno degli attori più famosi e influenti del nostro tempo, con un impressionante elenco di riconoscimenti, tra cui diversi Olivier Awards e un Tony Award come Miglior Attore in una pièce teatrale nel 1980. Per un breve periodo c'è stata perfino la possibilità che il celeberrimo attore, principalmente noto per il ruolo di Gandalf in LOTR, interpretasse anche il "collega" Albus Silente in Harry Potter, ma andò tutto in fumo a causa di un insulto.

Richard Harris in una scena di Harry Potter e la pietra filosofale
Richard Harris in una scena di Harry Potter e la pietra filosofale

Il ruolo del Professor Albus Silente nella serie di Harry Potter è uno dei più iconici e importanti della storia; originariamente interpretato dall'acclamato Richard Harris nei primi due film, Harris, sfortunatamente, è deceduto prima di poter assistere agli anni successivi del viaggio di Harry a Hogwarts. Dopo la sua dipartita, la questione di chi avrebbe preso il suo posto è diventata una preoccupazione significativa per la serie cinematografica.

Inizialmente, lo studio aveva preso in considerazione Peter O'Toole, grande amico di Harris, ma O'Toole ha rispettosamente declinato l'offerta, sentendo che non sarebbe stato giusto prendere il posto del suo defunto amico. Diversi attori sono stati considerati per il ruolo del misterioso e saggio Preside di Hogwarts, tra cui Sean Connery, Patrick McGoohan, Christopher Lee e Harry Robinson.

Ian McKellen in una scena de Il signore degli anelli - Le due torri
Ian McKellen in una scena de Il signore degli anelli - Le due torri

Tra loro c'era anche Sir Ian McKellen: la star, tuttavia, ha deciso di rinunciare alla parte a causa di una serie di commenti dispregiativi che il defunto Harris aveva fatto su di lui e su altri attori come Derek Jacobi e Kenneth Branagh, definendoli "tecnicamente brillanti ma privi di passione". McKellen ha respinto le critiche, definendole "una sciocchezza". Chiaramente l'attore non era d'accordo con il giudizio di Harris sulle sue capacità di recitazione, ma non sembrava nutrire rancore nei suoi confronti: "Non potevo accettare la parte di un attore che sapevo non mi approvava".