Nella vita ci pentiamo tutti di qualcosa prima e poi, specialmente di quanto fatto da ragazzi. E spesso, i più grandi "Ma come mi è passato per la mente?" hanno a che vedere con delle particolari scelte di stile, come quelle dei protagonisti di Harry Potter ai tempi del quarto film della saga, Il Calice di Fuoco. Non ci credete? Chiedete a Rupert Grint che ancora si vergogna del taglio di capelli dell'epoca.
L'interprete del personaggio di Ronald Weasley, il miglior amico del maghetto con gli occhiali tondi e la cicatrice, a distanza di 16 anni dall'uscita del quarto capitolo del franchise, ripensa alle opinabili scelte fatte in tema di acconciature proprio nel periodo delle riprese della pellicola.
"Ci sono stati dei periodi decisamente imbarazzanti" ha affermato durante il podcast Armchair Expert With Dax Shepard "I miei capelli nel quarto film sono una delle cose di cui mi sono pentito maggiormente. Fin sulla spalla".
Ma se diamo un'occhiata allo stile dei vari personaggi nel film, a partire da quello adottato da Daniel Radcliffe, è facile notare come Grint non sia stato l'unico:
"Credo che un po' tutti abbiano attraversato la fase dei capelli lunghi, e a loro piacque, faceva tanto maghi e stregoni. Praticamente abbiamo attraversato la pubertà sullo schermo. E tutti vi hanno assistito. È stata parecchio cringe la cosa".
Beh, se non altro il taglio si abbinava alla perfezione con l'abito da cerimonia di Ron per il Ballo del Ceppo. O almeno, Pro-zia Tessie la penserebbe così.