Flick Miles aveva soltanto 9 anni quando venne scelta per lavorare come controfigura di Emma Watson nella saga cinematografica di Harry Potter. La produzione notò la sua somiglianza con l'attrice appena scritturata per interpretare Hermione Granger.
In un'intervista, Miles, oggi 35 anni, ha raccontato la sua esperienza sul set della saga fantasy, prima di abbandonare definitivamente il mondo dello spettacolo.
L'esperienza di Flick Miles come controfigura di Emma Watson sul set
All'epoca, Flick Miles andava a scuola con gli altri attori bambini, seguiva le lezioni e poi andava sul set, per girare scene in cui si vedeva soltanto la nuca del personaggio, oppure le mani o altri piccoli dettagli.

"Se c'era bisogno di maggiore precisione, potevano chiedermi di scendere sul set per allineare le inquadrature o provare una scena" ricorda Miles "Ci usavano per coreografare i movimenti e, se c'erano scene in cui non si vedeva il volto di Hermione, da dietro, sopra la spalla, o mentre sfoglia libri in biblioteca, potevano usare la mia mano. Usavano me per quelle riprese".
Flick Miles ha raccontato che, nonostante il tempo trascorso le abbia fatto dimenticare diverse cose, ricorda ancora qualche scena in particolare mentre all'epoca riusciva a segnalare le scene in cui c'era lei e non Emma Watson.
La scena famosa in Harry Potter e la camera dei segreti
Una delle scene più famose in cui decisero di girare con lei invece di Emma Watson è una delle più memorabili di Harry Potter e la camera dei segreti, quando Hermione beve la pozione polisucco e si trasforma per sbaglio nell'animale domestico di un'altra studentessa.
"Hanno usato me per quella scena, che era un po' diversa. Emma aveva avuto una leggera reazione alla colla utilizzata per il trucco, quindi ho avuto l'occasione di lavorare con il team degli effetti speciali creature, ed è stato divertente girare quella scena" ha spiegato Miles "Abbiamo fatto diverse prove di presentazione, con vari colori di gatti. All'inizio avevano scelto un bellissimo gatto rosso, davvero stupendo".

Tuttavia, Chris Columbus insistette per avere un gatto grigio e la scelta ricadde su questo tipo di colore.