Gwyneth Paltrow, lo stalker dell'attrice torna in libertà

Il sessantaseienne accusato di perseguitare l'attrice, mercoledì è stato prosciolto dalle accuse che gli erano state mosse.

Per ben 17 anni ha perseguito Gwyneth Paltrow, protagonista di Shakespeare in Love ed ex moglie di Chris Martin, leader dei Coldplay - ed ora il tribunale di Los Angeles ha stabilito la sua innocenza.

Un duro colpo per l'attrice, la quale più volte ha dichiarato che il 66enne Dante Siou ha reso la sua vita un inferno. A stabilire l'innocenza dell'imputato, è stata una giuria composta da 6 uomini e 6 donne che, mercoledì 17 febbraio, ha letto la sentenza di fronte al giudice. L'accusato che già nel 2000 era stato rinchiuso in un ospedale psichiatrico ma poi rilasciato, si è sempre difeso affermando:"Ero solo, volevo un amico di penna, non ho mai avuto intenzione di farle del male - afferma - "Ho continuano a scrivere ed inviare lettere a casa di Gwyneth perché volevo il suo perdono per ciò che è successo in passato" ha concluso.

Gwyneth Paltrow agli Oscar 2015
Gwyneth Paltrow agli Oscar 2015

L'attrice, che di recente è apparsa accanto a Johnny Depp in Mortdecai, è stata poi interrogata come parte lesa, fra le lacrime ha affermato:" Avevo paura per la mia incolumità ma soprattutto temevo che potesse accadere qualcosa ai miei figli" - continua - "Mi sento turbata da tutto quello che sta accadendo, vivo nel terrore"

Ed anche se durante il processo sono stati ascoltati altri testimoni, alla fine l'imputato è stato comunque prosciolto dall'accusa.