Alle montagne della follia di Guillermo Del Toro è uno dei film mai realizzati più famosi nella storia di Hollywood: l'adattamento del libro di H.P. Lovecraft, con un budget di 150 milioni di dollari, Tom Cruise come protagonista e James Cameron come produttore, stava per essere realizzato quando all'improvviso la Universal decise di abbandonare il progetto. Come accade sovente negli ultimi anni, sembra che Netflix abbia deciso di cambiare il corso degli eventi, ancora una volta.

Secondo il libro "Underexposed! The 50 Greatest Movies Never Made" di Joshua Hull, il più grande ostacolo da affrontare per "Alle montagne della follia" è stato "Prometheus" di Ridley Scott. Anche quello era un racconto di fantascienza horror ad alto budget e aveva persino elementi di trama simili al film di Guillermo: "Prometheus", pur non essendo stato una bomba al botteghino, non riuscì a soddisfare le aspettative e questo scoraggiò lo studio cinematografico.
Le cose però sono cambiate negli ultimi anni e del Toro è un nome ancora più grande di quanto non lo fosse già nel 2010: più popolarità significa più potere, il che ha ispirato The Kingcast a chiedere al regista se ha intenzione di provare a realizzare il film ancora una volta, magari su Netflix.

Il cineasta ha rivelato che uno dei primi potenziali progetti che ha portato ai produttori di Netflix è stato proprio Alle montagne della follia: "Vorrei girare quel film ma il fatto è che la sceneggiatura che ho co-scritto quindici anni fa non è la sceneggiatura che scriverei oggi, quindi devo riscriverla."

"Oggi potrei occuparmi di riscrivere alcune delle scene che sono state tralasciate. Non ho più interesse nei confronti dei grandi set che bramavo anni fa; oggi, ad esempio, avendo già fatto quelle cose, sono più incline ad entusiasmarmi a proposito della direzione più strana che vorrei che la pellicola prendesse." Ha concluso Guillermo del Toro.