Guillermo del Toro, il regista di Nightmare Alley, ha recentemente rivelato che lo sviluppo di videogiochi non fa più per lui. Dopo la cancellazione di Silent Hills il celeberrimo regista è convinto che le persone coinvolte abbiano perso un'occasione unica e, proprio per questo motivo, non ha alcuna intenzione di tuffarsi in un nuovo progetto.
Durante l'ultimo episodio del podcast Happy Sad Confused Del Toro, che tempo fa ha collaborato con Hideo Koijma per sviluppare il videogioco di sopravvivenza intitolato Silent Hills, ha detto chiaramente che non pensa che proverà mai più a prendere parte al processo di sviluppo di un videogame.
I fan erano curiosi della sua opinione in proposito dopo che il pluripremiato regista è apparso ai Game Awards di quest'anno e si è detto speranzoso nei confronti dell'eventuale annuncio di un nuovo Silent Hill. D'altro canto, sebbene ami i videogiochi, il cineasta crede che la sua presenza sia di cattivo auspicio per il settore e a dimostrarlo sarebbe l'inspiegabile cancellazione di Silent Hills.
"È una di quelle cose che fanno parte della mia vita che proprio non capisco, non ha alcun senso", ha dichiarato Guillermo del Toro a proposito della cancellazione di Silent Hills. "Con le mie parole volevo solo stuzzicare Konami, perché non capisco... Era così perfetto, quello che stavamo per fare era così avvincente".