La rottura tra Shaila Gatta e Lorenzo Spolverato, avvenuta durante l'ultima puntata del Grande Fratello, ha lasciato l'amaro in bocca a molti fan della coppia, convinti che i loro beniamini fossero destinati ad amarsi per sempre. Ma quando Shaila ha deciso di porre fine alla relazione, definendo il loro amore "tossico", su di lei si è riversato l'odio di una parte degli Shailenzo, gli stessi che fino al giorno prima la idolatravano.
L'ex gieffina: "Mi sento un pezzo di vetro"
Dopo settimane di silenzi e supposizioni, Shaila in questi giorni sta raccontando attraverso i social il difficile momento che sta attraversando. Poco fa ha pubblicato una nuova storia su Instagram in cui racconta la sua verità, mettendo a nudo il lato più fragile di sé. "Sto cercando di sforzarmi di ridere perché la società me lo impone...", scrive in un post che ha il sapore amaro di una confessione. Le sue parole parlano di lacrime, disagio, vulnerabilità, non di capricci o strategie, ma di un dolore reale.
Una società che giudica invece di comprendere
Eppure, mentre cerca di rimettersi in piedi tra un lavoro che chiama e una ferita che sanguina, Shaila si ritrova a fare i conti con l'odio social. Quegli stessi utenti che sostenevano la coppia, i cosiddetti "Shailenzo", oggi riversano su di lei insulti e accuse gratuite. Le viene rinfacciato il suo modo di affrontare il dolore, viene giudicata per ogni parola, ogni foto, ogni tentativo di normalità.

Ma Shaila non ci sta e ha deciso di parlare, ancora una volta, con la voce di una donna determinata a farsi rispettare. "Mi sento un pezzo di vetro", scrive. Un'immagine potente, che racconta la fragilità di chi, nonostante la notorietà, resta profondamente umano. La sua richiesta è semplice, eppure così spesso ignorata: "Sto cadendo e questa volta ho bisogno di una mano. Quella della mia famiglia e del mio psicoterapeuta..."
Le parole di Shaila Gatta
"Sto cercando di sforzarmi di ridere perché la società me lo impone. Sto riprendendo il mio lavoro perché è giusto così. Ma la verità è che sono fortemente a disagio perché vorrei solo piangere tutto il giorno. Perché in questo momento dentro di me c'è solo dolore. Sono sempre stata una ragazza piena di vita, di gioia, spensieratezza ed oggi invece mi sento confusa, triste, depressa".
"Questa società impone troppi giudizi e aspettative, senza mai fermarsi a comprendere. È triste vedere quanto poco ci si fidi della vulnerabilità altrui. Mi sento un pezzo di vetro. Mi sento tanto vulnerabile. Questo non fa parte del lavoro, questa è una conseguenza di questo lavoro".
"La mia vita, in questo momento, è in bilico tra dolore, rabbia e frustrazione e la mostro solo a chi può starmi accanto per sorreggermi, perché non ho le forze di ridere forzatamente, non ho le forze di trovare un entusiasmo che non ho. Perché sto cadendo e questa volta ho bisogno di una mano. Quella della mia famiglia e del mio psicoterapeuta...".