Oggi venerdì 5 gennaio Massimiliano Varrese compie 48 anni ma il Grande Fratello gli ha chiesto di rimandare la festa di compleanno di ventiquattro ore per il lutto che ha colpito Beatrice. Nonostante questo l'attore ha voluto ringraziare i suoi coinquilini per questi mesi di convivenza esaltando i suoi valori che ha rivisto ognuno dei concorrenti. Alla autocelebrazione non ha partecipato Vittorio che ha preferito tenersi in disparte.
Il festeggiamento per il compleanno di Massimiliano Varrese è stato rimandato, non annullato, il Grande Fratello ha voluto rispettare le quarantotto ore di lutto per la morte del padre di Beatrice Luzzi, che nel frattempo ha lasciato la Casa ma, forse, Beatrice potrebbe rientrare lunedì.
Massimiliano Varrese ha condiviso con i coinquilini le sue emozioni di questi mesi di Grande Fratello, rivelando che partecipare al programma è stata una scelta complessa. La paura di dover lasciare sua figlia da sola per mesi è stata la sua battaglia più forte.
Il discorso di Massimiliano Varrese
"Oggi non volevo festeggiare, perché io non festeggio quasi mai il mio compleanno se non con i miei. Ringrazio i Maxers, ringrazio le persone che mi amano là fuori, che forse vedono la verità. Ringrazio Valentina, la madre di mia figlia".
"Ci sono delle risposte che arrivano senza alcuna domanda e qua dentro ne sto ricevendo un sacco. Non pensavo di ritrovare in ognuno di voi un pezzo di me, sto imparando da tutti ogni giorno".
I valori di Massimiliano
Massimiliano ha sottolineato che, secondo lui, in questi mesi ha portato i valori del rispetto e della gentilezza all'interno della casa, nonostante abbia evitato di poco l'espulsione dal programma, come ha detto Alfonso Signorini durante una diretta.
"La mia vita è veramente un film, ci sono stati momenti difficili per me, però devo ringraziarvi uno ad uno perché guardando i vostri occhi ho trovato la forza per fare in modo che i valori vincano: i valori del rispetto, della gentilezza".
"Qua dentro per un momento ho interpretato un ruolo che non mi apparteneva più e mi stavo dimenticando di me stesso. Io nella vita ho sempre dato tanto, mi viene naturale proteggere gli altri".
"A volte si trova se stessi anche attraverso le persone che pensi ti facciano del male, alla fine ti stanno facendo del bene. Attraverso i momenti bui, di sofferenza, ci chiediamo: perché a me? Allora mi sono chiesto perché. Ho capito, ma la risposta la tengo per me. Però ho avuto la conferma che siamo tutti uguali, ogni storia vostra è la mia, ogni vostro sorriso è mio, ogni vostra lacrima è mia. Le emozioni sono uguali per tutti".
L'assenza di Vittorio e la festa rimandata
Alla fine del lungo monologo, che ha emozionato alcuni gieffini ma non il pubblico da casa, Massimiliano ha rimarcato l'assenza di Vittorio, che ha preferito non ascoltare il suo coinquilino e lo spostamento della festa.
"Sono fortunato nonostante gli schiaffi presi, ho creduto nei sogni, mi dispiace non vedere Vittorio ma va bene lo stesso e grazie per le parole che mi avete scritto. Avremmo dovuto fare la festa domani, non ci sarà la festa per rispettare il momento che Beatrice sta vivendo fuori da qua. Mi sembrava giusto rispettare questo momento di grossa sofferenza che sta attraversando lei. Faremo la festa sabato".
Nella clip caricata su Mediaset Infinity il discorso di Massimiliano Varrese