Mai come quest'anno il livello di tossicità dei fan del Grande Fratello è stato al centro di numerose discussioni, tanto che lo stesso Alfonso Signorini è intervenuto, sostenendo che la situazione sembra ormai fuori controllo. Negli ultimi giorni, in particolare, si è puntato il dito contro la fanbase di Zeudi Di Palma, accusata di aver minacciato chiunque esprimesse critiche nei confronti della concorrente. Tuttavia, in un'intervista rilasciata a Fanpage, Mariarosaria Marino, madre dell'ex Miss Italia, ha denunciato di essere stata a sua volta vittima di intimidazioni.
La denuncia della madre di Zeudi: "Minacce e diffamazioni contro di noi"
La signora Mariarosaria ha voluto ringraziare Mediaset per l'opportunità data alla figlia, ma ha espresso il suo disappunto per il clima ostile che si è creato sui social. Ha raccontato di aver ricevuto minacce e di essere stata oggetto di diffamazione e calunnie, insieme alla sua famiglia. Per questo motivo, ha spiegato, ha dovuto chiudere per un periodo il suo profilo personale e limitare i commenti su quello della figlia. "Una cosa è il diritto di critica - ha sottolineato - un'altra è la diffamazione".
Il prolungamento del reality ha esasperato ulteriormente gli animi, trasformando i fan in veri e propri ultras e la madre di Zeudi ha voluto ricordare che il Grande Fratello è solo un gioco e che le famiglie dei concorrenti, coinvolte emotivamente, dovrebbero essere rispettate. "Non è giusto subire tutto questo - ha ribadito -. Troppe diffamazioni e calunnie".

L'appello: "Lasciate fuori le famiglie"
Mariarosaria ha poi parlato del dolore che questa situazione le sta causando, sottolineando di aver sempre cercato di fare del bene, dedicandosi al volontariato senza alcun interesse economico. Ha precisato di non aver mai voluto apparire e di non averne bisogno, ma di desiderare solo che le famiglie vengano lasciate fuori dalle dinamiche del programma.
La signora Marino ha spiegato di seguire la figlia attraverso uno schermo, esattamente come qualsiasi spettatore, e di provare le sue stesse emozioni: "Se mia figlia piange, piango anch'io". Infine, ha commentato le critiche rivolte a Zeudi, accusata da alcuni spettatori di strumentalizzare la propria sessualità. Pur preferendo non entrare nel merito delle dinamiche del programma, ha voluto lanciare un messaggio chiaro.
Molti giovani vedono in sua figlia un esempio e, quando vengono mosse certe accuse, a risentirne sono anche loro. Ha ricordato che chi affronta un percorso di accettazione della propria sessualità deve già superare paure e insicurezze interiori, e che non è accettabile che debba poi lottare anche contro il giudizio della società. "Sono esseri umani - ha concluso - e devono sentirsi liberi".