Good Night, and Good Luck, opera seconda di George Clooney, ha inaugurato il concorso della 62 Mostra del Cinema di Venezia riscuotendo grande successo anche tra i critici più severi all'anteprima per la stampa. Clooney è sbarcato al Lido sorridente e rilassato, insieme a Patricia Clarkson e a David Strathairn, e si è concesso senza riserve prima ai giornalisti, scatenando un putiferio per l'accesso in sala stampa, caos ripagato, però, dalla visione del bel George che sembrava divertirsi un sacco nella parte del mattatore-cerimoniere della conferenza, intervendo con battute di spirito nelle risposte dei colleghi e salutando alcuni rappresentanti della stampa USA col tono di chi incontra un vecchio amico.
La sera è seguito il classico bagno di folla della passerella e Clooney, in anticipo di ben venti minuti sull'orario ufficiale, non ha deluso neanche stavolta, scendendo dalla macchina e proseguendo a piedi per salutare tutti i fan presenti davanti alle transenne. E dopo Clooney il concorso entra nel vivo: oggi è la volta di Brokeback Mountain, anticonvenzionale western gay diretto da Ang Lee, e dell film a sorpresa che, confermando le voci che circolavano già da bel pezzo, è l'ultimo, atteso, lavoro di Takeshi Kitano.