I Golden Globe 2020 non modificano i piani per la sicurezza, nonostante la tensione tra l'Iran e Gli Stati Uniti sia a livelli altissimi. Le autorità confermano che non saranno prese misure straordinarie per garantire la riuscita dell'evento.
La cerimonia per la consegna dei Golden Globe di quest'anno coincide con un'escalation della tensione politica militare internazionale dopo l'attacco aereo degli Stati Uniti in Iran e l'assassinio del generale Qassem Suleimani e le promesse di ritorsioni da parte del governo iraniano. E sull'assassinio di Suleimani è intervenuto anche Michael Moore, con toni poco rassicuranti.
Nonostante che da ieri su Twitter impazzi l'hashtag WWIII, Terza Guerra Mondiale, gli organizzatori dei Golden Globe 2020 non sembrano particolarmente preoccupati in quanto "per ora non esiste una minaccia credibile nell'area di Los Angeles". Secondo il tenente del dipartimento di polizia di Beverly Hills, le forze dell'ordine non hanno apportato alcuna modifica a piani di sicurezza per i Golden Globe Awards di domenica confermando che "Al momento il piano di sicurezza è simile a quella dell'anno scorso".
Dobbiamo comunque ricordare che dopo i tragici eventi dell'11 settembre 2001 tutti gli eventi pubblici, Golden Globe compresi, devono rispettare un protocollo per la sicurezza molto severo, per cui per ora le misure prese dal Dipartimento di polizia si concentrano sulle limitazioni alla circolazione.
Per quanto riguarda i premi che saranno assegnati la notte del 5 gennaio Joker è tra i favoriti di questa edizione: ne abbiamo parlato anche nelle nostre previsioni sui Golden Globe 2020, insieme ad altri titoli che hanno più di una possibilità di essere premiati quest'anno.