Giancarlo Giannini ha ricordato di quando lavorò con Guillermo Del Toro sul set di Mimic e l'allora esordiente regista di origine messicane gli confessò il timore che quello potesse essere l'unico film che avrebbe girato in America.

Giancarlo Giannini ha sempre avuto un rapporto speciale con Hollywood, tanto che in un'intervista a Repubblica dice: "in America a volte mi hanno amato più che in Italia", ricordando la sua partecipazione a film come Lo sbarco di Anzio con Robert Redford. Giancarlo Giannini ha lavorato anche con Guillermo del Toro. Era il 1997, il regista messicano era al suo debutto negli States con il film Mimic. L'aneddoto raccontato da Giannini è legato ad una particolare scena girata in un salone enorme, pieno di letti, per il quale la produzione non aveva badato a spese. L'attore italiano disse a del Toro "Ammazza ti trattano come Kubrick". Il futuro premio Oscar gli rispose: "zitto che forse è l'unico film che faccio, prima che mi rimandino in Messico, sfruttiamo il momento".

Per l'horror Mimic Guillermo Del Toro aveva scelto l'argentino Federico Luppi, uno dei suoi attori preferiti per il ruolo di Manny. Tuttavia, la pronuncia inglese di Luppi non fu giudicata sufficientemente buona dai produttori, quindi Del Toro optò per Giancarlo Giannini.
Giannini il mese scorso è stato scelto dalla Hollywood Chamber of Commerce e riceverà la stella sulla celebre Walk of Fame sulla Hollywood Boulevard di Los Angeles.