George Lucas: addio ai blockbuster?

L'autore della Star Wars saga, amareggiato dagli scontri con gli studios e stanco delle regole dell'industria hollywoodiana, aspirerebbe a tornare a occuparsi di cinema indie.

Per anni George Lucas ha flirtato con l'idea di occuparsi di piccoli film personali, ma il successo stratosferico della saga di Star Wars lo ha risucchiato in un turbine di sequel, prequel e marketing intenso trasformandolo in uno dei guru della Hollywood più commerciale e allontandolo dal sentiero dei cinema indipendente e iconoclasta a cui si era avvicinato negli anni '70. Anche se le sue opere, nonostante l'imponente marketing che le circonda, sono comunque personali in quanto la sua celebre saga fantascientifica e l'immaginario che la circonda sono frutto della sua fervida fantasia e Red Tails è figlio della sua ossessione ventennale per la storia dei Tuskegee Airmen, nelle dichiarazioni rilasciate di recente Lucas appare stanco dei meccanismi dell'industria. Il regista e produttore avrebbe ventilato la possibilità di abbandonare le produzioni big budget per seguire l'esempio di Francis Ford Coppola e dedicarsi a piccoli lavori poco costosi. Come ha spiegato lui stesso: "Ho intenzione di ritirarmi e di allontanarmi dal business, dalla compagnia, da tutte queste cose. Vorrei fare dei film indipendenti, liberi, ma sono costretto a occuparmi di grandi blockbuster per via della mia posizione".

Nell'intervista George Lucas fa riferimento anche alla possibilità di realizzare prequel e sequel del suo Red Tails, inizialmente concepito come una storia epica divisa in tre parti e ispirata allo stile di Lawrence d'Arabia, con una prima parte ambientata negli USA durante l'allenamento dei piloti, una seconda nei cieli d'Europa e un ultimo capitolo nuovamente negli USA all'epoca del ritorno a casa degli eroici piloti di colore. Un ritorno amaro che mostra come niente sia cambiato nel trattamento degli afroamericani da parte dei bianchi, nonostante l'eroismo dimostrato in guerra. Lucas si è lamentato del trattamento riservato dagli studios a Red Tails. Molti hanno rifiutato di distribuire il film e la Fox ha accettato solo dopo la garanzia che Lucas avrebbe sostenuto parte delle spese e del costo della stampa delle pellicola. A ferire il regista di Guerre stellari è stata, inoltre, l'ondata di critiche ricevuta in seguito ai rimaneggiamenti riservati alle varie edizioni della saga di Star wars che hanno portato il regista a paragonare gli executives a veri e propri fanboys a causa del loro atteggiamento violento. Per tutte queste ragioni il mogul minaccia il ritiro dal grande business per dedicarsi a piccole opere sperimentali, ma prima dovrà portare a termine gli impegni legati alla promozione di Red Tails. Ciò che avverrà in seguito è tutto da scoprire.