Si è concluso con la vittoria di una giovane studentessa siciliana il concorso promosso dalla Filmauro di Aurelio De Laurentiis e Luigi De Laurentiis, in collaborazione con l'Agiscuola, in occasione dell'uscita in sala della commedia di Giovanni Veronesi Genitori & Figli - agitare bene prima dell'uso. Alla diciottenne Alessia Cullotta, allieva del Liceo Scientifico Statale Archimede di Messina, va il premio di 20 mila euro messo a disposizione dalla società come contributo per il prosieguo della sua carriera scolastica universitaria, mentre all'istituto frequentato dalla ragazza saranno consegnati 30 mila euro in beni destinati alla realizzazione di un laboratorio audiovisivo.
Sulla scia della vicenda narrata nel film, la Filmauro aveva invitato gli studenti delle scuole secondarie superiori in tutta Italia a scrivere un tema ispirato a Genitori & Figli: agitare bene prima dell'uso. Lo scopo del concorso è stato quello di indagare sulla complessità dei rapporti nell'ambito familiare della società italiana di oggi, evidenziando quali possano essere le difficoltà di relazione tra adulti e adolescenti, l'influenza dei media sulla percezione della realtà e la consapevolezza maturata dai giovani riguardo argomenti importanti come la sessualità e il razzismo. Sono stati oltre 700 gli studenti che hanno aderito all'iniziativa e i cui elaborati sono stati sottoposti ad una commissione che ha infine decretato la vincitrice.Il premio è stato consegnato, questa mattina a Roma, alla presenza del regista Giovanni Veronesi, dei produttori Aurelio e Luigi De Laurentiis, del presidente dell'Agiscuola Luciana Della Fornace, del Dottor Egidio Bernava e del Professor Gustavo Ricevuto, in rappresentanza dell'Agiscuola Sicilia, dei genitori, della vicepreside della scuola Rosanna Arena e di un gruppo di compagne di classe. "Sono soddisfatto per questo premio concreto che abbiamo istituito per il film Genitori & Figli" ha dichiarato Aurelio De Laurentiis. "Ringrazio l'Agiscuola e la dottoressa Della Fornace per la preziosa collaborazione. In questo momento di crisi economica e di crisi del sistema scolastico in genere, sono convinto che queste iniziative tra industria e mondo degli studenti debbano essere frequenti per apportare crescita e stimoli ai nuovi protagonisti della società civile".
"Ritengo che questa esperienza sia stata estremamente produttiva agli effetti della costruzione di un rapporto valido tra mondo del cinema e mondo della scuola" ha spiegato Luciana Della Fornace "in quanto dalle immagini di un film si è passati al linguaggio della parola scritta, fatto normalmente poco realizzato nelle aule scolastiche e che sarebbe di enorme importanza per tutti i giovani. Debbo aggiungere che l'idea non è stata mia ma di Aurelio De Laurentiis che debbo ringraziare per l'esperienza che ha fatto fare a me, all'Agiscuola e alla scuola italiana".